14/11/11

Al voto al voto!

Sono per andare al voto e subito. Non perché mi piaccia votare o perché so chi voterò ma perché mi sembra giusto che in Democrazia Governi chi vince le elezioni.
E' così difficile davvero votare dopo la Befana? Non mi pare.
E' il popolo che deve riprende la parola e subito. Se l'aria è cambiata e vincerà la Sinistra, bene, vediamo che sa fare al Governo il buon Bersani.
Al voto: perchè si ha paura di andare al voto?
Non ci credo all'aggressione dei mercati e ad una situazione che precipiterà per due mesi senza governo: in Spagna non sta accadendo questo, anzi, tutti, a cominciare da Tremonti, hanno sempre ammesso che proprio in quella nazionale la situazione economica è migliorata dopo l'annuncio di elezioni anticipate.
Andiamo al voto e vinca chi ha più consenso, non dico per forza il migliore.
Andiamo al voto e mandiamo a casa mille parlamentari dei quali 350 rimarrebbero senza vitalizio e comincino a cercarsi un lavoro con le stesse difficoltà che abbiamo tutti noi.
Non mi interessa un governo tecnico perché allora significa che non serve a niente andare a votare ed avere politici eletti.
Decidiamoci: o ci facciamo governare da 20 tecnici calati dall'alto e mandiamo a casa tutti gli altri e non si svolgeranno più le elezioni, oppure ridiamo il primato alla politica e, con una parola più grande, alla Democrazia.
Giorgio Gibertini Jolly

7 commenti:

  1. La Democrazia in Europa non è MAI esistita...esisteva ad Alpenzello in Svizzera dove i cittadini andavano in Piazza e decidevano per alzata di spada. Ma sono singoli e sporadici casi. Il nostro sistema è un sistema oligarchico...la democrazia è un termine ingannevole utilizzato da questi oligarghi.

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  2. Andare a voto al voto con l'attuale legge elettora significa suicidarsi. Al voto si, il prima possibile, ma dopo aver cambiato la legge elettorale e avendo davanti progetti, si spera, studiati e pensati. Ora il massimo che puoi sentire è: facciamo o non facciamo come il Nano. un po' poco per uscire dalla merda.

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  3. In questo momento secondo me le priorità sono cambiar legge elettorale e dar credibilità all'Italia in Europa. Poi si può pensare al voto.

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  4. Io non sono totalmente daccordo. Innanzitutto nel nostro sistema i cittadini non eleggono il Governo, ma il PARLAMENTO. Il governo e il parlamento hanno due poteri ben distinti!
    La legge elettorale attuale non consente nemmeno di decidere parlamentari e senatori, tant'è che già il sistema è endemicamente antidemocratico.
    Poi hai scritto questa frase:

    "Non mi interessa un governo tecnico perché allora significa che non serve a niente andare a votare ed avere politici eletti"

    Penso che ci sia un evidente problema di "utilità"; Non credo che l'elezione di un politico gli conferisca utilità, non credo nemmeno che la democrazia come la conosciamo noi rappresenti la massima espressione di giustizia ed equità. Certo è che con questo governo tecnico le leggi che il parlamento approverà saranno solo ed esclusivamente quelle volute dai poteri forti dell'europa. La risposta alla crisi del debito sarà un aumento del gettito e un taglio lineare alle spese. Punto. Un gattopardesco cambiare tutto per non cambiare niente, e alla fine, spiace dirlo con tono qualunquista, paga pantalone.

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  5. Concordo con la seconda parte dell'analisi di Greg!
    Sulla prima infatti è vero che eleggiamo il parlamento e se è stata data (con una legge elettorale con premio di maggioranza) una preferenza ad un determinato schieramento, dispiace poi ritrovarsi un governo con persone di tutt'altro schieramente/tutt'altre idee...ma ripeto: la democrazia non è MAI esistita, quindi che la Casta continui pure a fare i propri interessi personali!
    Paolo, la credibilità dell'Italia in Europa è una gran presa per i fondelli, l'Italia ha la sua immagina (scarsa) all'estero e che ci sia Berlusconi-Bunga o Monti-raschiatore, poco cambia! Ma Monti-raschiatore piace molto a Burxelles perchè obbedirà e Bruxelles ripagherà comprando Btp e tenendo in piedi Italia e sistema...ma quello che bisogna domandarsi è "cui prodest?" Ovvero "a chi giova tutto questo??" Certamente non hai cittadini comuni...ma alle banche, alla assicurazioni, alle grandi industrie (soprattutto quelle che vendono all'estero) e soprattutto agli speculatori che potranno continuare a fare ottimi utili ancora per diversi mesi, tutto questo piacerà molto! Quindi W MONTI, W patrimoniale e altre tasse, che tamponano e tengono il sistema in piedi ancora per diversi mesi/anni....poi....saranno problemi del prossimo presidente del consiglio, non certo di Monti e dei suoi amici!

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  6. Ringrazio molto tutti del contributo alla discussione. voglio ricordare che le preferenze non sono per forza la soluzione a tutti i problemi. Chi sa perchè furono tolte?

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  7. http://www.legnostorto.com/index.php?option=com_content&task=view&id=33269

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