05/12/11

Santori interviene e rilancia sul caso Milano 90: petizione online

Non si comprende come i tagli annunciati alla casta siano rinviati alle prossime legislature, mentre i posti di lavoro tagliati subito. Questo è vergognoso e non può essere accettato dai cittadini comuni e dai lavoratori onesti che tutti giorni si guadagnano da vivere con sacrificio per portare avanti le proprie famiglie. È inaccettabile penalizzare i più deboli e continuare a tutelare gli interessi dei pochi. È inammissibile che in un momento di forte crisi e ristrettezze, imprenditori che per anni hanno goduto del privilegio di proventi pubblici affittando locali alla pubblica amministrazione possano far leva sul disagio di numerose famiglie, per poi incriminare la politica e scaricare le proprie responsabilità sulle istituzioni. La Milano 90 apra subito una trattativa con i dipendenti che stanno giustamente astenendosi dal lavoro per protestare contro i licenziamenti imminenti. Se il sistema non cambia, se non salviamo la Politica, rischieremo di consegnare questa Nazione ai poteri forti e personalità che non rappresenteranno la volontà popolare. Per questo abbiamo invitato tutti i cittadini a dire no ai privilegi su http://blog.fabriziosantori.com», lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere di Roma Capitale, che ha sostenuto insieme all'intera Assemblea Capitolina un ordine del giorno per tutelare 350 posti di lavoro della società Milano 90, i cui dipendenti sono da giorni riuniti in assemblea nella speranza di scongiurare il licenziamento di massa
Giorgio Gibertini Jolly

0 commenti:

Posta un commento