05/12/11

Tra moda,crisi,acceleratore e freno sull'impulso a spendere.


Stamattina passeggiavo per le vie del centro, ho passato in rassegna tutte le vetrine di abbigliamento; alcuni, non tutti, hanno ceduto al tradizionale fascino natalizio e quindi hanno messo in bella mostra nelle vetrine giubbini ed abiti rossi, platino, dorati.
Di due piumini mi sono innamorata ma questi miei sentimenti durano poco. Tutto sta resistere per cinque minuti, il tempo di riflettere. Ed ecco come ho ragionato:- Io che tutte le mattine indosso la divisa,che porto perlopiù il nero,il grigio, il viola, come faccio a mettermi senza imbarazzo un giubbetto rosso o oro?
La divisa sarebbero pantacalze, dolcevita, maglioncino, scarponcini sportivi.Abiti comodi,molto casual, femminili.
L'obiezione interiore è immancabile ma serve solo, dopo ulteriore replica di dissenso, a convincermi definitivamente a lasciare l'oggetto dell'effimero desiderio dove sta:- Ci sono i giorni di festa,ogni tanto,magari potresti metterlo.... -Ma per i giorni di festa ho già cappottini e piumino indossati una volta per capo! Eppoi, tra circa 27-28 giorni iniziano i saldi e,ammesso che proprio serva qualcosa, puoi aspettare!
E tiro via soddisfatta, con la scorta di pasta in macchina, fatta al super che il lunedì applica lo sconto a chi ha la tessera(ma occhio sempre al prezzo di partenza, deve essere buono quello più che la percentuale che verrà tolta dal costo di un prodotto!).
E brava Fra!

1 commento:

  1. E brava Fra te lo dico anche io. Ottimo consiglio per un vivere al tempo di crisi capitolo 3. Andresti d'accordissimo con mia moglie!

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