29/12/11

Siì sereno!Il mio augurio a Marco Simoncelli.



Si dice che muoia giovane chi è caro agli dèi.Ma io non sono pagana e non credo negli dèi e mi sembra sempre un'ingiustizia quando un giovane se ne va.La mia avventura su Frews ha avuto il suo esordio quando,casualmente,ho commentato un articolo del NOSTRO Gibertini sulla morte di Marco Simoncelli.Oggi,sempre sotto ad un suo simpatico post,ho scritto che per me l'italiano dell'anno è stato lo sfortunato pilota di Coriano.Seguo la moto GP senza tifare per nessuno e,lo ammetto,prima di quella domenica mattina non mi ero mai concentrata su di lui.Io dico la verità anche quando è dissacrante:Simoncelli non era grandioso come Valentino Rossi e se anche prima o poi,oltre che nella 250 avesse vinto un mondiale nella moto GP,dubito che sarebbe arrivato ai livelli del pesarese,che già alla sua età era un grande fuoriclasse.Mi è dispiaciuto proprio per questo:Simoncelli non ha lasciato la moto per tentare l'impossibile,non cadere e quindi ottenere magari un buon piazzamento.Voleva vincere e non c'è niente di male,anche se qualche volta aveva esagerato ed alcuni colleghi lo avevano ammonito di essere pericoloso per loro e per se stesso.E invece se n'è andato.Bello,simpatico,con la tipica parlantina fin troppo fluida dei romagnoli,un pò bambinone.Mi ha intenerito quando ho visto le sue interviste,dopo quel 23 di ottobreHo pensato a quel corpo senza vita,al perché all'apice del suo vigore,del suo entusiasmo,quello interruttore che permetteva tante scintille abbia dovuto spegnersi e non ho trovato una spiegazione.Mi dispiace tuttora.Mi ricordo che la notte prima la bambina mi aveva fatto dormire male e mi ero alzata tardi,quel giorno,e invece di dirigermi in bagno,per salutare la piccola,mi sono diretta prima in salotto e ho incontrato quelle immagini.Ho intuito subito.Simoncelli è l'italiano dell'anno perché senza essere ancora un grande campione ha inciso per sempre il suo nome nella storia italiana di quell'affascinante e dannato sport che è il motociclismo e perché un ragazzo che corre,che ha troppo coraggio,troppa temerarietà,che è bello ed ha la vita davanti,quando muore così all'improvviso,lascia nel cuore di chiunque l'immagine della scia veloce lasciata dal suo volo tra gli angeli.Siì sereno,Marco!

2 commenti:

  1. Sottoscrivo, hai il mio voto in redazione, e sai che conta :-)

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  2. Grazie capo!gli auguri di buon anno ce li facciamo domani o il 31?

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