Non credo ci sia bisogno di commentare civilmente e democraticamente certe proposte parlamentari , o ancora peggio quando la fonte è proprio l'organo in cui un popolo si rivolge per chiedere legalità e giustizia : LA MAGISTRATURA - ...Mi sento in diritto di lasciarVI un parere personale che potrebbe assumere , per chi lo legge, un aspetto di intolleranza pari a quello a cui ci sottopongono LE TOGHE ROSSE che sono garantiste verso una criminalità consentita da un governo latente e inaffidabile : Potrei capire , paradossalmente , un'attenta valutazione di carcere preventivo più su un omicidio, laddove per mancanza di colpevolezza inflagrante non sia possibile capire nell'immediatezza le dinamiche del reato e per cui c'è un incidente probatorio, che verso uno stupro, poichè ,quasi sempre ,in questi reati ci sono dei referti medici allo svolgersi di una denuncia fatta dalla stessa vittima che sono inconfutabili. Per questo motivo trovo aberrante il diritto di libertà ancor prima del processo ad un individuo (o branco ) che abbia stuprato una donna . La pena di morte non è ammessa per nessun reato e io personalemte credo che in un paese civlle e democratico un uomo che stupra una donna ..un bambino ( A PROVE CERTE ) debba essere eliminato da una società che si rispetti e non debba avere nemmeno nessun diritto di DIFENDERSI con sconti di pena e con attenuanti di qualunque genere . L'assenza di perdono non sarà un valore cristiano e moralmente accettabile da un punto di vista umano ma credo che nemmeno la tolleranza assoluta sia in grado di risanare e rieducare un essere “ umano “ perchè certe atrocità lasciano un segno indelebile.
Nadia Ciarlantini.
Capisco perfettamente l'indignazione, ma trovo veramente esagerato parlare di "debba essere eliminato", "pena di morte" e che non possano esistere attenuanti! E' vero certe atrocità lasciano il segno, ma questo segno non si cancella di certo con una "eliminazione" dell'individuo che ha commesso l'atrocità stessa. L'eliminazione non risolve nulla! Di certo non si cancella un "orrore" con altro "orrore" o con altro "odio". Occorre anche imparare ad accettare (non giustificare) l'esistenza del Male che è dentro ognuno di noi. Ciò che occorre fare è lavorare su noi stessi e sugli altri affinche questo Male, non prenda il sopravvento. Non sottovalutiamo il Male, perchè anche una frase (e per questo non si viene certamente incriminati) può lasciare un segno indelebile in una persona!
RispondiEliminaUna frase può lasciare un segno indelebile nelle persone, ok, ma essere violentata e torturata da più persone, lei non sa cosa significa neanche lontanamente e IO in quanto donna se potessi farmi giustizia da sola(dato che con questa legge ci costringono a pensare alla giustizia privata) la farei senza pensarci due volte, perché certi uomini non meritano di vivere a questo mondo! Provi a vivere una situazione del genere e poi mi dica come ci si sente a non vivere più la propria vita!! Se ci fosse la pena di morte per queste persone sarei la prima ad essere favorevole!
RispondiEliminaManuel says@ lei forse ha paura di se stesso come molte persone che sono contrarie alla pena di morte per questo terribile reato. Magari se fosse sua figlia non sarebbe cosi' tollerante, quando le cose ci riguardano da vicino non riusciamo più a trovare quella razionalità che la usiamo per distinguerci , come BEN PENSANTI, da chi invece usa l'istinto che non è poi cosi' sbagliato per eliminare il male di questa pessima società di finti cattolici o democratici laici dell'occasione ....!!! Lo chieda ad una donna che è stata stuprata se è giusto perdonare o accettare un azione malvagia che l'ha segnata tutta la vita . Lavori LEI su stesso...perchè credo che abbia bisogno di capire cosa significhi RIPETTARE UN ESSERE UMANO....forse si è confuso con il confine della propria liberta' con quella altrui !
RispondiEliminaPer prima cosa puoi darmi pure del "tu" come si usa normalmente fare nel web, infatti il rispetto è qualche cosa che va ben al di là della formalità di un "LEI" scritto in maiuscolo!
RispondiEliminaOvviamente è facile parlare di "perdono" quando uno certe cose non le ha provate sulla propria pelle (come me)...e capisco quanto sia normale avere una reazione spontanea e naturale di "odio" e di "vendetta" ma il problema è che la "vendetta" alla fine non risolve nulla! Se tu sei stata violentata e uccidi con le tue mani il violentatore alla fine cosa avrai risolto? Nulla! Perchè il segno indelebile resterà comunque in te!! E in più ti sarai macchiata tu stessa le mani di sangue! La catena dell'odio, della violenza, della vendetta si spezza solo con il "perdono" e con l'"Amore"...ripeto è facile per me dirlo da "fuori", però è così!
Sai ad esempio che parecchi studi hanno dimostrato che nella maggiorparte dei casi i pedofili hanno loro stessi subito delle violenze nella loro infanzia? Ecco una classica dimostrazione che odio richiama altro odio? E credi che se questi pedefoli avessero uccisso i loro violentatori il problema si sarebbe risolto e non sarebbero diventati loro stessi dei violentatori? Non credo proprio!
Quello che cerco di farti capire è che il problema è molto più complesso e una "vendetta", il comminare una pena di morte, non lo risolve di certo o dà comunque solo un'illusione di soluzione!
Io poi lavoro su me stesso, perchè sono ben consapevole che parecchie volte non ho rispettato qualcun'altro, parecchie volte ho perso le staffe e trattato male proprio le persone a me più care. Non sono un santo, non sono perfetto.
Infine non capisco proprio perchè i cattolici debbano necessariamente essere tutti "finti", essere cristiano non significa essere perfetto, significa ammettere i propri limiti, le proprie colpe e cercare di imparare a perdonare il prossimo e se stessi...e di certo non è cosa facile e scontata, non so se mi violentassero la figlia se ci riuscirei, sono un uomo debole e impeferfetto come tutti.
MANUEL SAYS @ si puo' concedere il perdono a chi ha sbagliato in buona fede e non chi agisce con una violenza gratuita impunemente - Non facciamo la solita falsa retorica da “strizzacervelli“ da due lire che speculano sulle disgrazie altrui per arricchirsi nelle loro professioni… ancora con la storiella del violentatore che e' stato violentato da piccolo...ma daiiiiiiiiii....svegliamoci da queste stronzate !!! Oggi la maggior parte di questi reati avvengono quasi sempre da individui drogati e impasticcati che dovrebbero essere internati senza pieta'...!!! La gente drogata non merita nessuna indulgenza e proprio per evitare che facciano piu' danni di quelli che fanno a se stessi....DEVONO RINCHIUDERLI...POI VEDIAMO QUANTO NON SERVA UNA PENA DURA ...!!! Vuoi rieducare un drogato...un criminale.....cominciamo con una severa giustizia e sicuramente sara' preventiva verso chi ha delle intenzioni malvagie, negli altri paesi per quanto non abbia funzionato...c'è molto piu' ordine e sicurezza, poi è chiaro che dipende anche dal territorio in cui si applicano certe leggi, l'america è grande e non puoi sconfiggere il male per sempre...ma lo limiti e questo è stato dimostrato in diverse nazioni ! STIAMO DIVENTANDO LA BARZELLETTA DEL MONDO SOTTO QUALUNQUE PUNTO DI VISTA ....! Speriamo che nel tempo possa tornare qualcuno che assomigli al GRANDE MUSSOLINI !!! Ci sono stati bambini massacrati dagli stessi genitori drogati che sono stati assolti per mancanza di prove....O DICIAMO LA VERITA' : PER UNA MAGISTRATURA ROSSA CHE E' GARANTISTA DI CRIMINALI E DI NEFANDEZZE ......E' UNA VERGOGNA !!!
RispondiEliminaAnonimo, fino a qualche anno fa il mio pensiero era molto simile al tuo, quindi comprendo il tuo legittimo sfogo, magare tu stesso/a sei stato pure vittima e quindi è più che comprensibile tutto ciò...ma poi io ho capito che sbagliavo e spero che un giorno riuscirai a capirlo anche tu! Non credo nel "recupero" da parte di psicologi e di psichiatri... Ma comminare una pena di morte ci può dare solo un'illussione di poter essere così preservati dal Male! Non è una stronzata che chi violenta spesso ha subito egli stesso una violenza! Odio chiama altro odio! Violenza richiama altra violenza! La stessa fisica ce l'ho insegna: "ad ogni azione corrisponde una reazione". E ti sei mai domandata perchè uno inizia a drogarsi? Non è mica certo nato drogato!! Purtroppo ho anche un caro amico, una buona famiglia che ha avuto un figlio con serissimo problemi di droga (con poi tutte le conseguenze del caso). E' vero, purtroppo che superato un certo limite il "recupero" diventa una cosa quasi impossibile, c'è una sorta di punto di non ritorno che se superiamo....ci perdiamo PER SEMPRE! E' vero che un violentatore 99 volte su 100 resterà sempre un violentatore...ma proprio per questo bisogna lavorare non sulla condanna a "danno fatto" ma sulla prevenzione! E di certo non è semplicmente comminando pene esemplari che si convince uno a non drogarsi o non violentare! Se vogliamo che nostro figlio non faccia una cosa, che non abbracci il Male, di certo la strada non è quella di fargli semplicemente paura. Stile "se non fai il bravo arriva il Babau". Può funzionare quando ha 3-4 anni ma quando cresce questo sistema non funzionerà più, anzi, sarà facile ottenere l'effetto contrario! Bisogna riuscire a fargli comprendere che la droga, l'alcool e il sesso sono piaceri effimeri, fargli compredere che la vera felicità è ben altro. Solo il Bene, solo l'Amore, può donare una felicità vera e duratura e solo l'Amore può sconfiggere il Male. Non esistono altre strade!
RispondiEliminaE di certo uccidere (anche un pluriomicida irrecuperabile) non è di certo un atto di Amore!
La Vera vergogna è quando quotidianamente leggiamo notizie di un padre che uccide i propri figli o di un figlio che accoltella la propria madre. Queste sono le cose di cui dovremmo avere vergogna, che nel Mondo e peggio ancora in Italia (un paese che osa pure definirsi cattolico) avvengano certe cose! Sai cosa importa ad una persona disperata e fuori di testa che arriva ad ammazzare la propria moglie, la propria sorella, la propria mamma che poi avrà la pena di morte...spesso questi individui effettuato il loro delitto si suicidano loro stessi! E allora cosa facciamo? Friggiamo il loro corpo sulla sedia elettrica una seconda volta? Purtroppo un uomo può morire solo una volta caro/a anonimo...e quindi cosa facciamo a quel punto?!? Ci vendichiamo con il suo corpo? Lo sbricioliamo in mille pezzi? Lo diamo in pasto agli squali? E questa la tua ridicola soluzione?!? un Fuhrer che ottenga ordine e rispetto con la paura?!?
MANUEL SAYS @ Grazie Dio non ho mai subito nessuna violenza...!!! Ma tu sei uno che vive di utopie e le idee buone non arrivano da nessuna parte, come vedi abbiamo uno stao che concede AMNESTIE E SVUOTA CARCERI....UNO STATO CRIMINALE.......!!! La troppa tolleranza genera violenza e liberoarbitrio di non ripsettare piu' le regole. Abbiamo una cattiva societa' proprio per quelli che la pensano come te...! buona vita !
RispondiEliminaIo non ho mai parlato di condividere amnistie e "svuota carceri"...non puoi mettere tutti i concetti che ti aggradano tutti assieme, tutto nello stesso calderone del tuo immaginario di "demoni" da combattere!
RispondiEliminaSe "credere nell'Amore" è un'utopia, allora sono contento e fiero di vivere di utopie!
Ti faccio notare comunque che non hai fornito alcuna risposta a che pena dovremmo infliggere a chi uccide i propri familiari e poi si suicida!
Grazie infine per il complimento: "abbiamo una cattiva società proprio per quelli che la pensano come te..."
MANUEL SAYS @ Chi si suicida dpo aver ucciso i propri familiari ci risparmia del tempo per condannarlo alla stessa fine che gli farei farei fare !!! Tu credi nell'amore...??? ahahahahahah..no ..tu vivi di sogni e sei concettualmente contraddittorio e perverso ....ahahahhaah..vai da uno strizza cervelli ....MA BRAVOO....altrimenti ne esci ancora confuso...!
RispondiEliminaSTUPRO
RispondiEliminaCome ritrovare l’anima pura e casta in me stessa,
dopo che la vita mi ha profondamente offesa?
Dentro di me,prima,vi era un radioso progetto,
infranto da chi mi ha considerata un oggetto.
Avevo dei sogni belli che sempre accarezzavo,
desideravo incontrare presto quel che io amavo.
La mia metà nascosta cara ed ancora sconosciuta
a cui indissolubilmente io con gioia mi sarei unita.
Avrei avuto , con lui , una bellissima famiglia
con un figlio per me e per lui una bella figlia.
Lo sognavo, lo volevo e con tanta forza lo desideravo
e quel volto sconosciuto nel mio cuore già amavo.
Poi, la realtà si è presentata cruda ed inaspettata
con un tuo messaggio ed una breve telefonata,
mi dicevi che da sempre mi avevi veramente amata.
Mi hai chiesto di uscire insieme a tutta la comitiva,
io a quella proposta ero riluttante ed assai schiva.
Ma la tua insistenza in quel momento mi confortava,
ho detto a me stessa che me lo chiedeva chi mi amava.
Poi dopo le parole e le bevute hai detto che eri stanco
e mi sono ritrovata sola con te e con tutto il branco.
Vi siete scagliati sul mio corpo come dei lupi affamati,
facendone uno scempio e poi vi siete tutti dileguati.
Una coltre nera, oppressiva, pesante e tanto inaudita
è scesa sui miei occhi e su tutta la mia dolorosa vita.
Mi sono svegliata sola in una stanza di ospedale
Mentre chiedevo a me stessa cosa avessi fatto di male.
La polizia che mi chiedeva le circostanze dell’accaduto,
se fosse stata opera di ignoti o di qualcuno conosciuto.
Lo smarrimento cupo e totale e le lacrime amare dell’istante
mentre un poliziotto metteva in un sacchetto le mie mutande.
Un urlo è scoppiato istantaneo nella mia offesa mente
mentre piangevo e soffrivo nel cuore ininterrottamente.
In quel momento tragico è finita tutta la mia esistenza,
né avrebbe potuto ridarmela alcuna umana sentenza.
Ho guardato , ancora una volta , il sangue nelle mie mani
ed ho capito che solo quello avrebbe segnato il mio domani !
Vittorio Banda
Caltanissetta 11.05.2012
Grazie Vittorio di questo contributo
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