19/04/12

La Legge 194 è a difesa della vita?


“La Legge 194/78 a difesa della vita?”. E’ la domanda che dà il titolo al convegno promosso dal Movimento per la Vita “Dario Casadei” sabato 21 aprile alle 9 del mattino presso l’Istituto “La Nostra Famiglia” di Conegliano. Previsti i saluti delle autorità politiche e quello del vescovo Mons. Corrado Pizziolo. Poi, moderati da Andrea Pederiva, coordinatore provinciale CaV e MpV, gli interventi di Sandro Cinquetti, direttore sanitario Ulss7 sull’applicazione della 194 nell’Ulss7, di Cristina Cacace, esperta di problematiche sull’aborto su “Maternità interrotte: le conseguenze psichiche dell’interruzione volontaria di gravidanza”, di Gino Soldera, presidente MpV “Dario Casadei” di Conegliano su “Possibilità, limiti e prospettive inerenti alla L. 194”, di Carlo Casini, presidente Commissione Affari Costituzionali del parlamento europeo e Presidente del MpV italiano su “A trent’anni e più dall’approvazione della legge 194/78”. A seguire una tavola rotonda, moderata dal giornalista de “L’Azione” Federico Citron, con Federico Caner Consigliere regionale e Capogruppo Lega Nord, Laura Puppato Consigliere regionale e Presidente PD, Marco Zabotti Presidente UDC del Veneto, Andrea Causin Consigliere regionale del Gruppo misto, Elena Donazzan Assessore regionale PDL. Le conclusioni sono affidate a Guido De Candia Presidente Federazione Veneta MpV e CaV.

In particolare, il dott. Gino Soldera, presidente MpV “Dario Casadei” di Conegliano, che promuove il convegno, presenterà numerosi dati statistici sull’interruzione volontaria della gravidanza nell’Ulls7 ed una serie di riflessioni e proposte per aiutare la donna nei momenti di difficoltà, promuovere una cultura per la vita dal concepimento alla morte naturale, potenziare l’offerta attiva di aiuto e di assistenza, istituendo un servizio integrato, territorio-ospedale per affrontare la questione dell’aborto soprattutto in termini di prevenzione.

4 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  2. Scusate, o sono completamente scemo io, oppure non so cosa si deve pensare. Ma c’era proprio bisogno di organizzare un convegno per dare una risposta scontatissima a una domanda oziosa? La risposta, ovviamente, è “NO!”. La 194/1978 è a difesa del diritto all’aborto, libero e gratuito, sempre e comunque, e a spese dello Stato, cioè di tutti i contribuenti, compresi quelli che non sono d’accordo. Gli oltre cinque milioni di bimbi innocenti e indifesi trucidati in applicazione dell’infame legge (uno ogni cinque minuti) non bastano a dare la risposta? La legge 194/1978, dunque, è palesemente CONTRO la vita, altro che “a difesa” della vita! E’ sorprendente, poi, che il convegno sia organizzato da un Movimento per la Vita. Se nel Movimento per la Vita, dopo trentaquattro anni di stragi continuate e ininterrotte, non si è ancora capito questo, direi che siamo messi un po’ male. Oppure sono messo male solo io, se è valida l’ipotesi con cui ho aperto questo commento.

    RispondiElimina
  3. è vero, Controlaik! hai ragione!

    RispondiElimina