04/05/12

Bye Bye Equitalia


Si sa, l’Italia è il paese dei luoghi comuni. E nonostante siamo nel 2012 andando al Nord c’è ancora chi pensa che il Sud sia solo mafia, pizza e spaghetti, mentre al Sud c’è ancora chi è convinto che il Nord sia una sperduta e desolata landa paludosa, dove si mangia ancora polenta e si cacciano ‘terroni’ vestiti di verdi camicie. Eppure proprio dal Nord, ieri, è partita quella che potrebbe essere una delle tante rivoluzioni economiche del nostro paese.
Romano di Lombardia. Sono le quattro del pomeriggio quando un folle si infila nella sede locale di Equitalia con in braccio un fucile e con in spalla uno zainetto con dentro un paio di pistole, invitando a uscire coloro che devono pagare le tasse e sequestrando i dipendenti dell’Agenzia dell’Entrate. Motivo? Urla di non avere più soldi, di non saper più come tirare avanti. Ma poi ci ripensa, libera anche i dipendenti, tranne uno, e si barrica dentro, sparando colpi in aria, minacciando di uccidersi se non parlerà con la stampa e con Mario Monti. Epilogo: va avanti così per più di quattro ore, fino a quando, sul calar della sera, Luigi Martinelli (questo il nome di colui che alcuni hanno definito un folle e che altri hanno consacrato eroe anti-sistema) decide di arrendersi. Solo più tardi si scoprirà che con il fisco, il Martinelli, ha solamente poco più di mille euro di debito. Ma non è questa la cosa più importante. Al di là del gesto, più o meno approvabile, più o meno esecrabile, più o meno disperato, la vicenda ha avuto un’eco istituzionale fortissimo. A tal punto da indurre i sindaci italiani a compiere una svolta ‘quasi’ storica. Se stamattina non avete letto l’intervista rilasciata da Graziano Delrio, presidente dell’Anci e sindaco di Reggio Emilia, al quotidiano La Repubblica leggetela (a voi il link http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna&currentArticle=1EHCF2  ), perché ne vale davvero la pena. I comuni, infatti, sono sul piede di guerra. E hanno deciso, salvo clamorosi cambiamenti di rotta, di creare un’agenzia di riscossione partecipata dall’Anci e da alcuni operatori privati, rescindendo i contratti con Equitalia. Niente più ganasce fiscali per debiti di mille euro, dunque. E nemmeno pensionati ai quali viene tolta la casa per qualche centinaio di euro dovuto allo Stato. La nuova agenzia opererà sul territorio, distinguendo i vari casi, valutando se davanti si ha una persona in difficoltà o un evasore. Non prenderà il 9%, come fa attualmente Equitalia, e investirà gli utili per migliorare i servizi a livello locale. Finisce un’altra era, dunque. Finisce il pugno duro contro lavoratori e pensionati, strozzati da una politica esattoriale simile a quella dell'antica Roma. Finisce Equitalia e forse, proprio grazie a questa mossa, rinascerà la vera politica, quella che si accorge di cosa gli succede intorno, quella che una vera percezione del reale. Bye Bye.

1 commento:

  1. quello schifoso di berluska ha protetto i suoi"compagni di merenda criminali come lui" e con l'INGANNO DELLO SCUDO FISCALE ha"pulito i soldi della droga e del malaffare" facendo pagare solo il 5%....perchè il popolo deve pagare il 500% !? berluska ha evitato di andare in galera nonostante abbia fatto tutte le criminalità possibili ed immaginabili...MA IN CAMBIO HA DOVUTO TRADIRE MILLE VOLTE IL POPOLO ITALIANO!AL QUALE HA GIURATO "FEDELTA'!"QUINDI E' UN TRADITORE...è deve essere condannato al linciaggio!?SE CHI TRADISCE LA PATRIA E IL POPOLO non viene punito...continueranno a tradire!? così coma fa anche mario monti!? LA CRISI FINANZIARIA è causata da LEGGI INFAMI che preclude al popolo ogni possibilità di lavoro e di vita dignitosa!?IL DEBITO PUBBLICO E' UNA INVENZIONE dei criminali che comandano la bce attraverso l'INGANNO DEL TRATTATO DI LISBONA!?VERIFICATE...scoprirete che tutte le nazioni europee sono state"tradite" dai rispettivi politici...verificate!

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