25/05/12

Perché vergognarci, NOI, di essere italiani: che si vergognino loro

Il mio articolo di ieri sulla Finocchiaro che va all'Ikea con la scorta ha avuto un discreto numero di lettori e di commentatori nei vari spazi da me, e da noi, gestiti sui Social Network: twitter e facebook su tutti. Non poteva essere diversamente perchè quello dell'avere la scorta in Italia spesso è un fatto di moda, uno status symbol e la gente comune non ne può più perchè anche questo sembra essere diventato un privilegio. Per esempio, perché la signora Finocchiaro ha la scorta?
Perché non la lascia in macchina ad aspettarla? Come può esserci un terrorista dentro l'Ikea tra mobili e suppellettili? Spero che qualcuno tra voi lettori sappia rispondermi, soprattutto alla prima domanda: perché Finocchiaro ha la scorta?
Ma la cosa che più mi ha sorpreso, in giro per Facebook, è che un lettore ha commentato il mio articolo dicendo: ecco, mi vergogno di essere italiano.
Io gli ho risposto: amico, perché, tu, ti vergogni di essere italiano? Tu che hai combinato? Che hai fatto per vergognarti? 
Lascia che si vergognino loro, quelli come Finocchiaro, che ha tanti motivi per farlo, oltre che per chiedere scusa pubblicamente agli agenti di scorta ed agli italiani tutti.
Lascia che si vergogni chi compie azioni deplorevoli sotto tutti i profili.
Io non mi vergogno di essere italiano perché Finocchiaro va a far la spesa con la scorta: sono fiero di essere italiano e di non essere come la Finocchiaro.

0 commenti:

Posta un commento