25/05/12

Quando Grillo diceva:"dietro internet non c'è nulla"


Che Beppe Grillo e la coerenza non andassero a braccetto lo sapevamo un po' tutti. Ma che rappresentasse addirittura la personificazione dell'incoerenza, beh, era un po' difficile crederlo. 

Soprattutto perché della rete, dei blog e dei social network ne ha fatto il perno vincente dell'ultima campagna elettorale che ha visto trionfare il suo Movimento 5 Stelle. Uno dei suoi ultimi post, ad esempio, titola così: "La rete non deve lasciare soli i sindaci del M5S". Quasi a sottolineare l'aspetto fondamentale che il web con le sue potenzialità, rappresenta oggi per la società oltre che per la politica.



Eppure qualche anno fa non la pensava esattamente così. Beppe Grillo e Internet, infatti, erano due cose diverse. Un po' come il diavolo e l'acqua santa. Ecco due video, datati 2000 e 2001, dove il comico genovese dimostra tutto il suo disprezzo per ciò che oggi considera di vitale importanza. "Dietro internet non c'è nulla", afferma, per poi distruggere a martellate un computer. Giudicate un po' voi. Per alcuni sarà roba vecchia, superata, già proposta ma può essere interessante per capire in questo delicato momento chi sia davvero "l'innovatore" della politica italiana.  Un ciarlatano? Un truffatore? Un saltimbanco? Uno che ha cambiato semplicemente idea? Sicuramente l'ultima tra queste. In fondo a tutti è concesso convertirsi sulla via di Damasco. Men che a Berlusconi, sia chiaro.

Ps. Vi regaliamo anche un'altra chicca. "Sono contento - afferma Grillo durante un altro dei suoi spettacoli - che è venuto fuori Berlusconi. Lo voglio andare a votare". Un video pubblico, postato su Youtube circa nove mesi fa, un pezzo più unico che raro, snobbato dagli utenti della Rete. Pensate che fino a oggi ha avuto solamente 473 visualizzazioni. Una miseria. 


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