12/07/11

CARO MICHELE SANTORO: LAVORERESTI A FREWS PER UN EURO?

Un direttore serio cerca collaboratori per far crescere il proprio giornale. Frews (free news) ha esordito ieri grazie alla follia  ed alla voglia di fare di un gruppo di bloggers  che non si conoscono tra di loro ma che sono uniti da queste due caratteristiche oggi difficili da trovare. Lavoriamo tutti gratis per Frews perchè ci piace farlo, ci piace scrivere, ci piace comunicare.  Ci piace. Poi se domani un grosso editore viene con tanti soldi e ci compra, lasciandoci la nostra libertà, beh ci pensiamo. La nostra Redazione, che è riunita perennemente tutto il giorno in un gruppo chiuso su Facebook per elaborare e confrontarsi in un caos creativo che sta prendendo ordine, per ora gioisce del fatto che i contatti aumentano di minuto in minuto e che la soddisfazione ed il gradimento non sono solo figli di un insano ed innato onanismo.

Alla ricerca quindi dell'articolo che ci possa fare la svolta, ammesso che questo non sia già accaduto, mi rivolgo ad un giornalista veramente in gamba e che è in circolazione senza contratto, ad un collega insomma: caro Michele (Santoro), venendo via, od essendo stato mandato via non mi interessa, dalla Rai hai anche dichiarato: lavorerei anche la prossimo per la Rai per un euro a puntata. Senti, in confidenza, non è che puoi fare lo stesso trattamento per noi di Frews? Anzi, già che ci sei, ti chiedo uno sforzo maggiore: a zero euro ci manderesti qualche contributo originale dei tuoi? Non tutti i giorni, ovviamente, quando te la senti, quando hai qualcosa che quelli de La7 non vogliono e non sai dove piazzare. Noi di Frews cresceremo, certo, ma col tuoi aiuto cresceremmo più velocemente. Però almeno per quest'anno stipendio parificato per tutti, me compreso: zero euro ma tanto entusiasmo creativo. Ci stai? Se ci sei batti un colpo... oppure mandaci direttamente il primo pezzo.



Giorgio Gibertini

1 commento:

  1. Buona sera, dal blog scoperto per caso di Giulia Giarola a questa iniziativa il passo è stato breve.Ho dato una lettura generale a quello che è stato già pubblicato, devo approfondire, ma ritengo la vostra un'iniziativa buona che potrebbe diventare ottima e per certi versi eccezionale. Ma Santoro non vi serve, la rete ha bisogno di voci libere tout court senza tessera di partito e con un background ideologico serio ma elastico. Altrimenti rischiate di fare la stessa fine di gran parte dell'intellighentia che vi ha preceduto con mezzi molto meno veloci negli ultimi 30 anni.
    Dovreste cercare Blogger che sappiano scrivere veramente bene, che conoscano la lingua italiana seriamente ( non ci sono solo Santoro Scalfari Veneziani Degregorio...) e siano liberi di pensare in termini adeguati ai tempi e al mezzo. perchè io credo esita con dignità una letteratura e un "giornalismo" da Blog con caratteristiche e dinamica diverse dalla comunicazione che abbiamo conosciuto fin qui. Auguri sinceri. tornerò a leggervi.

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