Ecco i fatti per chi ancora non li conoscesse.
Un gruppo di associazioni delle vittime dei preti pedofili ha depositato oggi presso la Corte penale internazionale dell'Aja un ricorso in cui accusa il Papa Benedetto XVI e tre alti esponenti del Vaticano - i cardinali Tarcisio Bertone e Angelo Sodano, il primo segretario di Stato e l'altro suo predecessore fino al 2006, e William Levada, prefetto per la Dottrina della Fede dal 2005 al posto dello stesso Ratzinger - di crimini contro l'umanità per la copertura dei reati commessi da prelati contro i minori. A promuovere l'iniziativa - che non ha precedenti - davanti alla Cpi sono state in particolare due organizzazioni americane, il Centro per i diritti costituzionali (Center for Costitutional Right) e la Snap (Survivors Network of those abuse by Priest).
I loro avvocati hanno presentato alla Corte dell'Aja un dossier di 80 pagine e hanno spiegato che il ricorso alla Corte internazionale si è reso necessario «poiché le azioni legali condotte a livello nazionale non sono state sufficienti a impedire che gli abusi contro i minori continuassero». Nella denuncia si chiede alla Corte penale internazionale di «incriminare il Papa» per la sua «diretta e superiore responsabilità per i crimini contro l'umanità degli stupri e altre violenze sessuali commesse nel mondo».
Tutto vero.
Quindi obiettivo trascinare il Papa, che non c'entra niente, in Tribunale come colpevole? Lui, l'unico che ha veramente fatto tanto (leggere la Lettera alla Chiesa d'Irlanda) proprio per combattere dall'interno la piaga della Pedofilia.
Crimini contro l'umanità.
Spero che ora non si elevino troppe voci dal Vaticano a cercare di difendere questa assurda richiesta: non ce ne è bisogno, cercano visibilità, l'hanno ottenuta, ignorateli!
Conoscendo, a distanza, la saggezza del Pontefice sono sicuro che sarà in preghiera ed io mi unisco alla sua
ehm..."il Papa che non c'entra proprio niente"...non sono proprio d'accordo su questa frase, caro amico Jolly!
RispondiEliminaCredo sia innegabile che all'interno della Chiesa fino a pochi anni fa si è sempre cercato di "risolvere" i problemi di pedofilia e violenze gestendoli in modo "ufficioso" nel tentativo di salvaguardare l'immagine della Chiesa! Il risultato di questa politica è stato pessimo, per due motivi:
1) alla fine per l'immagine della Chiesa è stato peggio così, perchè per colpa di pochi l'immagine dei sacerdoti e della Chiesa ha subito veramente un duro colpo.
2) sembra che a volte si sono presi provvedimenti "interni" blandi e questo ha permesso il ripetersi dei reati da parte del medesimo accusato!
Supponendo (e augurandomi) che il Papa non abbia responsabilità dirette, sarebbe veramente un gesto da Vero Papa, da Vero Servo dei servi di Dio prendersi sulle spalle la responsabilità e ammettere pubblicamente gli errori/orrori della Chiesa arrivando magari persino a sacrificarsi in prima persona! Si proprio così, sacrificarsi per le colpe di altri! Non ha fatto così anche un certo Gesù 2'000 anni fa??
Invece mi sembra che tutti quanti siamo bravi ad etichettarci cristiani (mi metto dentro anche io per primo) ma essere veramente cristiani e quindi seguire veramente le orme di Cristo, mi sembra sia veramente tutt'altra cosa!
"L'unico che ha fatto veramente tanto"? eh?!
RispondiEliminaE.
"Non sarebbe certo la prima volta nella storia che i papi si macchiano di crimini o li avallano. Senza andare ai tempi dell’inquisizione o dei Borgia, basti pensare all’appoggio che papa Pio XII ha dato al dittatore Franco, addirittura conferendogli l’Ordine Supremo del Cristo, la più alta onorificenza che la Santa Sede può dare a un capo di Stato cattolico. Ricordiamo anche che il beato Giovanni Paolo II ha sempre appoggiato apertamente la sanguinaria dittatura di Pinochet (famoso il telegramma di auguri a dittatore e consorte per le loro nozze d’oro, con “l’espressione della mia più alta e distinta considerazione”, firmato dal papa e dal Segretario di Stato Angelo Sodano)… " Sodano che è tra gli accusati di oggi...
RispondiEliminaTratto da:
http://www.vogliosposaretizianoferro.it/news/?p=129
Prendersi carico delle colpe degli altri vuol dire che il Papa deve andare in tribunale? Sarebbe ridicolo!
RispondiEliminaEmanuele, certo. L'hai letta la lettera ai cattolici irlandesi?
RispondiEliminaCerto che l'ho letta, ma una semplice lettera non cambia certo le cose.
RispondiEliminaE.
"prendersi carico delle colpe degli altri vuol dire che il Papa deve andare in tribunale? Sarebbe ridicolo!"
RispondiEliminaForse...o forse no!
Potrebbe invece essere un gesto molto significativo, decisamente controcorrente rispetto alle usanze del nostro secolo dove tutti i potenti della Terra, campano sempre mille scuse pur di non presentarsi davanti ad un tribunale (ogni riferimento a persone note è puramente voluto).
Significherebbe dimostrare che la Chiesa e il Papa non hanno paura di nulla! Significherebbe dire: potete distruggere un Papa, un uomo, ma non potrete mai distruggere la Vera Chiesa.
Credo che per molti sia anche ridicolo pensare che un Dio mandi il proprio Figlio che predicava solo Pace e Amore ad essere insultato, picchiato, fustigato ed infine crocifisso!
Che bello sarebbe tornare a vedere atteggiamenti "ridicoli", "pazzi", "insulsi" da parte dei Cristiani!