
P. Gianni Re, Superiore del PIME nelle Filippine, si trova in Arakan (sull'isola di Mindanao, Filippine Sud) per la celebrazione della Santa messa, a 40 giorni dalla morte di p. Fausto. In un colloquio con l'Agenzia Fides p. Gianni Re dichiara: "Da alcuni giorni circolano notizie di arresti imminenti dei killer o dei mandati. Alte autorità del governo mi hanno assicurato personalmente che la Special Task Force sta dedicando tempo, energie e risorse per individuare i responsabili. Aspettiamo fiduciosi i risultati ufficiali delle indagini, perché venga fatta giustizia". Al governo Aquino, rimarca il Superiore, "chiediamo di proseguire nell'impegno per fermare la scia di delitti impuniti e per promuovere una autentica pace nell'isola di Mindanao".
La notizia giunge mentre organizzazioni della società civile avevano criticato la lentezza delle indagini (vedi Fides 25/11/2011), temendo l'insabbiamento del caso. I gruppi temono che - per coprire i veri responsabili, presumibilmente legati ai gruppi paramilitari manovrati dall'esercito - si cerchi un capro espiatorio, accusando un innocente, come del resto è già successo in altri casi di uccisioni extragiudiziali che si susseguono a Mindanao.
Oggi è iniziato a Davao il pellegrinaggio organizzato dal movimento "Giustizia per Padre Tentorio", che raccoglie oltre 50 fra organizzazioni, congregazioni religiose, gruppi interreligiosi. Migliaia di attivisti e indigeni sono partiti da Davao per raggiungere Arakan, dove il missionario è sepolto. (PA) (Agenzia Fides 26/11/2011)
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