01/11/11

Champions league 4° giornata


Il Milan si qualifica agli ottavi con due turni d'anticipo, anche se il pareggio contro il Bate Borisov lascia un po' d'amaro in bocca: i rossoneri nel primo tempo avrebbero potuto dilagare e, come spesso succede nel calcio, nel secondo tempo il Bate è giunto ad un insperato pareggio su rigore. Ora sono secondi nel girone dietro al Barcellona, vittorioso in casa del Viktoria Plzen per 4-0. Per puntare a superare il super Barcellona, dovranno cercare l'impresa a San Siro battendo i campioni d'Europa.

Il Chelsea frena in casa del Genk pareggiando per 1-1, il Valencia batte il Bayer Leverkusen, salendo a 5 punti, ad un solo punto di distanza dai tedeschi. Guida il girone il Chelsea ad 8, Genk ultimo a 2.

0-0 tra Arsenal e Marsiglia, ora rispettivamente a 8 e 7 punti, il Borussia Dortmund batte l'Olimpiakos portandosi a 4, alle spalle dei greci, fermi a 3 lunghezze.

L'Apoel è di certo una squadra rivelazione di questa Champions League: sconfigge il Porto - che l'anno scorso aveva vinto l'Europa League - e continua a guidare il girone ad 8 punti. Lo Zenit vince in casa contro lo Shaktar per 1-0, portandosi al secondo posto. Terzo il Porto, lo Shaktar chiude a 2.

Foto presa da Ansa.

2 commenti:

  1. Credo, correggetemi pure se sbaglio, che se anche il Milan avesse vinto 1-0 o 2-0, in ogni caso nel girone (per le differenze reti) sarebbe comunque in testa il Barca. E quindi per arrivare primi nel girone sarebbe stato comunque necessario vincere lo scontro diretto con loro.

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  2. No Manuel, valgono in primis i gol negli scontri diretti: al momento il Milan sarebbe stato in vantaggio in virtù dei 2 gol segnati fuori casa. Così a San Siro avrebbero potuto cavarsela con uno 0-0 o un 1-1. In caso di 2-2 si sarebbero guardati i gol di tutte le gare, in caso di 3-3 passava in testa il Barcellona.

    Ma vabbé, è andata diversamente.

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