10/11/11

Palmieri risponde a Battista elencando le cose fatte da Berlusconi

P e B
Sul Corriere della sera del 9 novembre, nel suo pezzo di analisi del periodo berlusconiano, Pierluigi Battista scrive: “Sfatato il mito del Berlusconi decisionista. In diciassette anni non ha dato corso nemmeno all’inizio di una riduzione fiscale promessa con l’accattivante slogan «meno tasse per tutti”.
Questo è solo un esempio dei tanti scritti in questi giorni che mostrano il tentativo in atto di seppellire il periodo di governo berlusconiano come una parentesi inutile e dannosa per l’Italia. La realtà è invece ben diversa. Ecco brevemente la storia delle principali riduzioni delle tasse operate da Berlusconi al governo. Potete dire che Berlusconi non ce l’ha fatta ad arrivare alle due aliquote 23 e 33% ma, almeno, rispettate la verità.
Ottobre 2001: Abolizione tassa successione e donazione.
Gennaio 2002: Raddoppio a 516,46 euro della detrazione dalle imposte per ogni figlio a carico e aumento a 774,69 euro per ogni figlio con disabilità.
Gennaio 2003: 1. Prima riduzione dell’imposta sul reddito, (per un valore di 5,5 miliardi) concentrata sui redditi più bassi. Oltre 28 milioni di italiani, 9 milioni dei quali anziani, pagano meno imposte sul reddito.
2. Introduzione della no tax area: 6,5 milioni di italiani non pagano più imposte sul reddito. Il 95,7% dei benefici della no tax area è per i redditi sotto i 25mila euro.
3. Prima riduzione dell’IRAP: escluse dalla base imponibile le spese per borse di studio e contratti di formazione. Aumentata a 7.500 euro la deduzione forfettaria per le piccole imprese.Deduzione fino a 2.000 euro a dipendente (fino a un massimo di cinque) per le imprese con fatturato fino a 400.000 euro.
4. Riduzione dell’imposta sul reddito delle società dal 36% al 33%.
Gennaio 2005: 1. Seconda riduzione dell’imposta sul reddito (5,5 miliardi di valore).
2. Riduzione delle aliquote da cinque a tre, più un prelievo del 4% dai redditi oltre i 100mila euro annui come contributo di solidarietà.
3. La no tax area sale a 7.500 euro. Allo scopo di sostenere le famiglie numerose e a basso reddito, le deduzioni previste della no tax area diminuiscono con l’aumentare del reddito, fino ad azzerarsi a 33.500 euro.
4. Sostituzione delle detrazioni per familiari a carico con deduzioni più ampie e introduzione della deduzione delle spese per le badanti.
5. Seconda riduzione IRAP: esenzione personale ricerca, 20mila euro deducibili per ogni nuovo assunto a tempo indeterminato, 40mila al Sud, e 8mila euro deducibili (no tax area) per imponibili fino a 180.760 euro. Risparmio per le aziende: tra 753 euro per ogni nuovo assunto tra gli artigiani e 941 euro per un addetto al commercio nel Sud
Al termine della legislatura 2001-2006, 12,5 milioni di persone, in gran parte pensionati, non pagano più imposte sul reddito e 31,1 milioni di persone ne pagano di meno.
Giugno 2008: Eliminazione totale ICI sulla prima casa, con esclusione delle abitazioni di pregio.
Gennaio 2010: Stabilizzazione della detrazione del 19% delle spese per l’asilo nido.

3 commenti:

  1. Prima,andando a fare la spesa,pensavo a lui.
    A me Silvio è simpatico.
    Non mi piace come Premier.
    Agli italiani è sempre piaciuto,poi,dal novembre 2010,da quando è esploso il Ruby-gate e Santoro e company hanno reso pubblici fiumi di intercettazioni,tutti hanno iniziato a denigrarlo.
    Perché se il mondo intero è in crisi,mal comune mezzo gaudio.
    Ma che uno torni a casa e trovi la moglie coi baffetti e senza messa in piega perché bisogna fare economia e un ultra-settantenne solo perchè è ricco si possa permettere la Minetti,Ruby,Noemi ecc.è inaccettabile.
    Quasi un'offesa all'italica virilità!
    Se fossero tutti intercettati,i patlamentari,credo che verrebbe fuori che la maggior parte di loro frequentano escort e non solo.
    La parte restante....sono donne!
    Sto scherzando ma scherzando si dice la verità. Francesca

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  2. posso dire che il berlusca e' meglio di moltri altri e specialmente meglio di un premier di sinistra.
    Leggendo la risposta di Palmieri a Battista mi rendo conto quante belle cose sono state fate da Berlusconi negli ultimi anni, ma ovviamente tutto questo viene dimenticato e il caro Silvio viene visto come un inutile persona che spende soldi in donne e feste.
    Svegliatevi tutti perche' non c'e politico al mondo che faccia queste cose, non c'e uomo al mondo o donna da classificare santo
    Se silvio se ne andra' l'italia avra' molti piu problemi di oggi VEDRETE CHE BELLO SARA'......

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  3. Ora inizierà la Damnatio Memoriae. Mi piacerebbe dire come Il Manzoni: ai posteri l'ardua sentenza. Spero che qualcuno, magari proprio come il deputato che qui abbiamo ospitato, possa aiutarci, col tempo e con discrezione, a conservare la memoria di questi venti anni che, attenzione, non è detto che siano finiti.

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