13/01/12

Una mamma ci racconta le liti con gli anziani sugli autobus di Roma

Questa mattina dopo aver  accompagnato i miei primi due figli all'asilo stavo accompagnando il terzo dalla baby sitter per poi provare. oggi come tutti i giorni. a raggiungere il record del maggior numero di cose fatte nel minor tempo, mi è accaduto un fatto spiacevolissimo che ora vi racconto per poi invitarvi a sottoscrivere la mia proposta, consiglio, e riflessione;

Io abitualmente faccio  i miei spostamenti a piedi, quindi anche questa mattina acccompagnavo Matteo spingendo il passeggino, fino a quando mi sono trovata nella fermate precedente la mia meta con il portellonedel "49" aperto davanti  a me e lo spazio li davanti vuoto. Così visto che questa mattina l'aria puzzava particolarmente di smog e la situazione atac sembrava particolarmente favorevole sono salita sull'autobus...così è iniziata l'agonia e non perchè c'erano un gruppo di adolescenti che festosamente marinavano la scuola o per una coppietta intenta ad irradiare tutti con io loro amore ma perche due belle nonnine si apprestavano avvicinadosi a farmi quel appassionato sermone sulle donne che dovrebbero spingere i passeggini nei parchi e non farli salire sugli autobus e che loro spingendo passeggini hanno fatto piroette e capriole...tu mortificata ti scusi per la tua inettitudine e le rassicuri che scenderai subito alla fermata successiva, ma loro non possono non dirti quanto loro sono più belle e brave e fenomenali di te per tutto il tempo, quando finalmente l'autobus si ferma e stai per tirare un respiro di sollievo ..il respiro soffoca perche c'è qualcuno dietro di te che dato che il portellone si è aperto, ti spinge dentro. Mi volto c'è un signore distinto che comincia ad urlarmi contro che non sarei mai dovuta salire su quell'autobus (come dargli torto visto quello che già mi era successo) e che noi (ovviamente intendeva noi straniere perchè vista la mia carnagione  e l'abbigliamento non ha nessun dubbio sulla mia nazionalità) che nessuno ci ha mai autorizzato a far salire i passeggini e se proprio dobbiamo uscire portando dietro i bambini dobbiamo prenderli in braccio e non intralciare il traffico con i passeggini.. . Interrompo qui la storia pietosa per fare un appello : a quei bei signori distinti sempre pronti a lamentarsi dei ragazzi senza mai ricordarsi di esserlo stati, a quelle nonnine che puntualmnte quando sei alla cassa del supermercato ti passanodavanti con il sorrisetto e la frase tipica che loro hanno più fretta di te, a tutti quegli anziani che si lamentano perchè a loro il rispetto è sempre dovuto senza ricordarsi che il rispetto lo meritano tutti, insomma a tutti quelli che hanno un età anagrafica da nonni vorrei dire che capisco che  a quell'età tanti piaceri non possono essere più soddisfatti ma altri sì e allora non vi svegliate la mattina PRESTO pensando a come dar fastidio agli altri ed a mandare al manicomio chi malauguratamente ha la sfortuna di incontrarvi, ma concentratevi sul tempo che ancora vi resta e a come godervelo e magari.... la prossima volta datemi una mano a "scendere" il bambino col passeggino: sarebbero tutti punti Paradiso in più anche per voi!
Mamma Sara

1 commento:

  1. Grande!!!!!!posso dirti che in meno di 30 anni ho sicuramente vissuto più maleducazione da parte di anziani che di giovani.con la scusa di chiedere l'informazione,del"faccio subito",sono sempre pronti a scavalcarti dal medico,al banco del super,alla posta e spesso sono troppo acidi. Per i consigli(del cavolo)...guarda,io ero incinta,vomitavo di continuo e mia suocera a dire che lei aveva scalato l'Everest e attraversato a nuoto l'Atlantico,quando era incinta,mentre io neanche facevo due passi a piedi!Ho partorito e la bimba secondo lei faceva cacca 2-3volte al giorno perché il mio latte era grasso,la allattavo troppo spesso,insomma,sbagliavo tutto!finchè non è arrivato il momento che le ho detto:-Ma com'è che io il giorno dopo il cesareo camminavo e a te e all'altra nuora dopo il parto normale è servito chi vi ha fatto le notti?com'è che io ho allattato per quasi un anno e voi affatto?Sul fatto della straniera...se pubblicassi una mia foto vi rendereste conto...all'università,nei treni,sempre tutti convinti che fossi araba,perfino magrebini e mediorentali mi credevano loro connazionale e restano convinti che menta quando dica che sono italiana...anche se....da parte di madre si presume a ragione che abbiamo avi di etnia araba.Comunque,la prossima volta rispondi a 'sti maleducati e i mezzi pubblici prendili quando vuoi1E'un diritto tuo e di Matteo!

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