20/02/12

Berlusconi: 26 anni di Milan, 26 anni di successi.

"Padroni del campo e de giuoco (con la "u") per vincere in Italia, in Europa e nel Mondo".Questo disse la prima volta e questo continua a dire il Presidente (non presidente) del Milan Silvio Berlusconi.
Bello vederlo a San Siro che soffre, moderato come non mai nelle interviste, mai sentito parlare male di un arbitraggio: come mi piacerebbe vederlo allenare il Milan!
Sembrano passati secoli eppure, se si guarda il calendario, sono passati solamente 24 anni da quael lontano 20 febbraio 1986, il giorno in cui Silvio Berlusconi salvò letteralmente il Milan dal fallimento dopo la sciagurata e discussa presidenza Farina. Era sera ed in via Turati, il presidente ad interim, Gianni Nardi, tutt'oggi presente nell'organigramma di via Turati come vice presidente, liberalizzò il passaggio delle azioni ISMIL al gruppo Finivest che vennerò ritirate materialmente da Paolo Berlusconi, fratello di colui che, il 24 marzo '86, venne poi nominato come presidente del club. I tifosi rossoneri che vissero quel passaggio, secondo i racconti dell'epoca, passarono giorni e notti con l'anima in pena sperando che il Milan non scomparisse dal panorama del calcio mondiale e le loro pregiere vennero ascoltate. 
Da li in avanti, il Milan ha dato vita all'epopea più bella ed inimitabile della sua storia calcistica vincendo in ogni dove e facendo incetta di trofei nazionali e, soprattutto, internazionali. Tutto questo è stato possibile grazie alla scesa in campo di Berlusconi che, prima di farsi coinvolgere a pieno titolo dalla vita politica, ha contribuito a fare grande un club che tutti davano per finito. 
Diavoletto Buono


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