"Cecilia. Te l'ho già detto io ti ho prospettato due soluzione: la macchina o te la vai a prendere da nonna oppure c'è Zia che è disponibile ad accompagnarti". Entriamo assieme io e la signora bionda, nel tunnel che da Piazza di Spagna porta alla Metro. "Cecilia. Io lavoro lo sai? Non ti potevo rispondere. Ero in una conference call col direttore della Banca. Che cosa gli devo dire la prossima volta? Ho mia figlia al telefono, direttore, mi attende?". I due soliti musicisti a metà del tunnel stanno cantando una canzone di Bruce Springsteen: "Cecilia tu devi andare in piscina. Aspetta un attimo che ci sono quei due che cantano e non ti sento. Aspetta". Noi la sentiamo signora. "Cecilia, tu devi andare in piscina. Io ho pagato tutto il mese e sei andata una volta soltanto." Iniziamo, purtroppo assieme, le scale mobili. Non la riesco a seminare. "Cecilia. Non mi chiedere più soldi la prossima volta. Come che cosa vuol dire? Continuo a pagarti corsi che non fai. Tu devi andare in piscina Cecilia. Come fai? Te l'ho già detto. O vai da nonna a prendere l'auto o ti accompagna zia. Vedi di svegliarti. Devi darti una mossa anche tu". Il mio abbonamento fa "beep" ai tornelli, poi il suo. Tra me e me spero che vada verso Anagnina e non Battistini invece sento la voce seguirmi anche sulle scale. "Cecilia io ti ho detto che tu devi andare in piscina...:" guardo la signora dove si posiziona, mi metto all'opposto.
Che bello che era quando in Metropolitana a Roma non prendevano i cellulari.
Buongiorgio
Metropolitana...... mon amour!
RispondiEliminaSai bene quanto io sia affezionato a questo mezzo di trasporto, è la mia fonte di ispirazione, è l'università della vita..... un concentrato di sapienza. Terra variopinta stracolma di profumi (chiamiamoli così!) di tutto il mondo.
Va beh buongiorno a te Giorgio
Eh si Paolo.... buongiorno a te...ed orecchie aperte in metropolitana! Sempre!
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