08/03/12

Esiste la differenza : ecco perchè oggi si deve festeggiare



" La donna non può essere superiore che come donna, ma dal momento in cui vuole emulare l' uomo, non è che una scimmia".

E' una citazione di Joseph de Maistre che, già da sola, può spiegare il motivo per cui si deve festeggiare la festa della donna.

Di conseguenza non è necessario avere una festa dell' uomo.

E che non inizi, perfavore, il boato delle voci in coro che ripetono: " Nessuna differenza"; " E' una festa comunista"; " E' una festa consumista".

E' la mia festa, la festa di tutte le donne della mia città, della mia nazione e di questa Europa ... peccato non poter ancora scrivere del mondo.

Certamente che la mimosa va donata con riconoscenza e poco è importante se la si paga il doppio o il triplo del giorno che viene immediatamente a seguire, ciò che conta è l' essere puntuale nel ricordare che, se ci sei qui e ora, è soprattutto per merito di una donna.

Anche il fatto che solo un uomo possa regalare il fiore è a dir poco deprimente.

Molto più interessante sarebbe farsi un dono, una delicata carezza come gratificazione per merito, prima di riceverla da qualcun' altro.

Ho sempre pensato, e mai cambierò idea, la festa della donna come una piacevole novità del solito passare dell' anno, oltre che memoria e riconoscimento del posto che ha nella società.

In ricordo anche delle 129 operaie che morirono nella fabbrica tessile a New York , in loro memoria certo, ma anche e soprattutto in ricordo della loro dignità.

Mi colpisce il fatto che l' aspetto forte della festa sia rappresentato dal fragile fiore di mimosa.

Quasi che la leggerezza del vivere venisse come contrapposta ai suoi ruoli pesanti.

Oggi la donna si "attrezza" giorno dopo giorno per una vita particolarmente attiva e veloce ( lavoro, casa, maternità, vita coniugale).

Dovrebbe affascinare molto il racconto della sua giornata !

Ma la realtà è decisamente diversa. E la routine veramente pesante: la capacità di sopportazione, il venire a patti con i suoi numerosi ruoli, il sacrificio del suo tempo libero, la rinuncia alle aspirazioni e ai sogni.

Perciò che illumini di sole , che profumi di Primavera, che sia profezia di cambiamento anche questa festa della donna.

Perché tra le tante differenze con l' uomo ne esiste una che sta proprio nella sostanza dell' essere donna.

Ed è bello, per un giorno, che tutti se ne accorgano!




Sarah MYLIZ






4 commenti:

  1. Detesto la festa della donna! E la trovo una festa comunista!
    Scusa ma la penso così!
    Ma il resto di ciò che scrivi è stupendo! La donna è speciale e dovremmo riuscire a festeggiarla e a rispettarla tutti i giorni (non solo l'8 Marzo)...ma anche questo non riesco molto bene a farlo...

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  2. Ti scuso solo perchè so che ci credi! Ma è la mia festa e sono felice!

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  3. tu ci credi e tu lo sei ...DONNA ...

    leo

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  4. Speriamo sia profezia di cambiamento !!!
    Brava Sarah, bello quello che hai scritto...festeggiamoci noi, festeggiamoci col sorriso, festeggiamoci sempre.

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