Ricordo solo di aver avuto, nella mia lunga vita di concerti, un astio verso Jovanotti (di cui continuo a cantare e scaricare ...ops...comprare le canzoni) perchè ad un concerto di tanti anni fa passò più tempo a predicare contro Berlusconi, contro la Chiesa, contro chi rovina il creato che a cantare: a Lorè, son venuto qui per cantare non per sentirmi due ore di sermone.
Ecco, Dalla non l'ho mai sentito parlare della sua omosessualità.
Sarà colpa mia che non so andare oltre certe parole ma sentirmelo dire da lei, dall'Annunziata, e sentirlo rivendicare dalla lobby gay a "morto ancora caldo", mi ha irritato come ha irritato molti per la violazione della privacy, ancor di più, del cadavere di un uomo con la sua intimità e la sua vita privata soprattutto sotto la sfera sessuale.
Lucio era gay? A me non cambia niente. Continuerò a cantare le sue canzoni, forse a qualcun altro mancherà perchè non si è voluto ergere a bandiera di qualcosa che lui stesso voleva rimanesse ripiegato nel cassettino del comodino vicino al letto.
ps: mi sono piaciuti molto, a tal proposito, l'articolo di Mario Adinolfi ed il video intervento di Giuliano Ferrara che vi riporto, per completezza e verità di informazione.
"A me non cambia niente". Doverlo sottolineare, come a includere che invece per qualcuno questa notizia può cambiare il giudizio su una persona, lo trovo davvero sconcertante.
RispondiEliminaperché non ti sembra che sia così?
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