21/03/12

Prima si moriva per la perdita di un amore ora per quella del lavoro



Un ragazzo di 29 anni,salentino,si è suicidato perché,dopo aver perso due mesi fa il lavoro,non era riuscito a trovare una nuova occupazione.Era il primogenito di una vedova che divideva coi suoi due figli una misera pensione d'invalidità e forse pensando di alleggerire la tragica situazione economica della famiglia,il giovane ha fatto questa scelta.L'unico impiego ottenuto nella sua vita era appunto quello in una cava di pietra,da cui era stato revocato qualche tempo fa.





Mi viene in mente il brano"Perdere l'amore"di Ranieri,nel quale viene esternato il dramma di un uomo abbandonato dall'amata,con l'aggravante dell'età non più giovanissima e quindi con la maggiore difficoltà del rimarginarsi delle ferite.





Adesso in tanti non si rassegnano a stare senza lavoro.





Come fa l'uomo,creatura pensante e creativa,a vivere nell'ozio?Si,certo,un'ora al giorno si dedica alla spesa,un'ora alla casa,un'ora a se stessi,un'ora ad un hobby.





Ma rimane sempre troppo tempo libero,quel tempo libero che,tanto agognato quando si è impegnati,diventa una prigione quando non si ha nulla da fare.





E'una presa per i fondelli che in una società nella quale aumentano sempre di più gli anni anagrafici e di lavoro che ci vogliono per la pensione(ormai dovrebbe chiamarsi"miraggio"),a 30-35 anni si venga tagliati fuori da nuove esperienze professionali oppure esclusi da altre con la scusa della troppa esperienza.

E precariato cosa significa?Imprarare a mangiare a periodi si a periodi no?!

Siamo uomini,non cammelli,non è una nostra facoltà,purtroppo.





Quando si è insediato il governo tecnico Monti,a noi italiani sono stati chiesti(chiesti o imposti???)molti sacrifici.





Beh,ora il governo deve ricambiare.





Uno Stato in cui aumentano drammi domestici come suicidi e omicidi di familiari,è uno stato fallito,non possiamo dimenticarci degli italiani stessie basarci sul consenso(o il dissenso)della Cancelliera Merkel e del Presidente Sarkozy.





Monti,destra,sinistra,centro,invece di chiacchiere di salotto,devono domandarsi se sono in grado di fare qualcosa,altrimenti a casa.





E'un atto di gratuita sfacciataggine insistere nel chiedere sempre un sacrificio in più.NON POSSIAMO PERMETTERCELI.





Se non altro per il dignitoso rispetto di chi non riesce nemmeno più a tenersi la speranza.





E si può campare senza soldi,ma non senza speranza!





1 commento:

  1. Per queste vicende, ed altre ancora, sento difficilissimo l'impegno di Padre. Un padre che ti insegna che piano piano tutti si sistemerà

    RispondiElimina