24/04/12

Piano Nomadi Roma: via le auto di lusso dai campi rom

“Abbiamo garantito ai nomadi strutture autorizzate, con tanto di guardiania e servizi, ma tutto questo a nulla è servito per garantire il rispetto delle regole da parte di coloro che, pur godendo della disponibilità dei contribuenti romani, si permettono il lusso di lucrare alle spalle di chi gli garantisce assistenza e paga regolarmente le tasse. Chi vive in stato di indigenza non può permettersi di certo auto di lusso, la parabola per la tv a pagamento o oggetti di valore, prosciugando la solidarietà di tutti quei romani che si sacrificano ogni giorno. L’operazione odierna non deve essere solo uno spot, ma è necessario attuare il Piano nomadi in tutti i suoi obiettivi, far rispettare le regole all’interno delle strutture obbligandoli al pagamento degli oneri e delle utenze. La Guardia di Finanza entri in tutti i campi e avvii quei controlli fiscali regolari necessari a dare un segnale a chi pensa che i campi nomadi siano considerate zone off limits, perché è proprio da qui che si innescano meccanismi preoccupanti per la sicurezza e la salute pubblica, come l’utilizzo di prestanome o il mancato pagamento dell’assicurazione obbligatoria. Altro che tolleranza e accoglienza. Che aspettiamo ad espellere dal territorio nazionale tutti questi ingrati che giocano a fare i furbi mascherati da miserabili? ” - lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, Presidente della Commissione Sicurezza di Roma Capitale, a margine della brillante operazione condotta dalla Polizia Locale di Roma Capitale, coordinata dal sostituto procuratore di Roma Carlo Lasperanza, all’interno dei campi nomadi di Castel Romano, Salone, Villa Gordiani, Monachina, Salviati, Cesarina, Candoni, Tor de Cenci, Baiardo, Ortolani e Arco di Travertino.

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