Professori e tecnici hanno bisogno dei cittadini per individuare gli sprechi. La notizia mi ha fatto sobbalzare sulla sedia perché l'ho recepita come la classica goccia che fa traboccare il vaso. Di questi tecnici e dei professori non ne posso più: ho sempre pensato non fossero in grado di risolvere i nostri problemi, rimango convinto che li stiano anche peggiorando e, come dicono in tanti, il peggio deve ancora venire (IMU ed altre tasse pronte ad esplodere nei nostri portafogli).
La notizia.
Il primo ministro imposto ha appena nominato un certo Bondi (che non è il Sandro del PDL) che di nome fa Enrico e sarà pagato per individuare gli sprechi dello Stato italiano e decidere dove tagliare per farci risparmiare tutti quanti (dicono si chiami spending review tutto questo, di certo so solo che a spendere saremo in molti). Già questa prima parte della notizia dovrebbe bastare a farmi diventare riccio il barbello ma il bello non è ancora detto. "A.A.A. cercasi sprechi. Il governo prepara le forbici e chiede aiuto agli italiani per identificare i costi di cui si può fare a meno. Da oggi è attivo sul sito del governo un modulo attraverso il quale il cittadino può suggerire le spese futili. La sezione si chiama «Esprimi la tua opinione»". Sul sito si legge: Questa sezione ha lo scopo di illustrare la spending review, quanto è stato fatto finora e i progressi che si attendono per i prossimi mesi. Tutti i cittadini, attraverso il modulo “Esprimi la tua opinione”, hanno la possibilità di dare suggerimenti, segnalare uno spreco, aiutando i tecnici a completare il lavoro di analisi e ricerca delle spese futili."
Quindi, ricapitolando, i professoroni imposti da Napolitano per risolvere i problemi e ridurre gli sprechi, nominano altri esperti del settore che però chiedono aiuto a noi cittadini che dobbiamo segnalare gli sprechi e loro poi vedranno il da farsi.
Mi sembra una pazzia tutto questo ma in Italia è realtà. Non bastano le centinaia di migliaia di pagine web o di giornali apparse ovunque in questi anni sugli sprechi di stato, ora dobbiamo rifare l'elenco al sig. Bondi Enrico.
Ecco, caro Monti, vuoi il mio aiuto di cittadino? Ti segnalo il primo spreco: si chiama Bondi Enrico. Poi se vuoi domani ti segnalo anche gli altri.
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