Mi capita spesso di prendere l'autobus in orario "studenti". Le ragazze in piedi si raccontano le conoscenze della sera magari su Facebook, i maschi parlano delle partite ed improvvisano ricordi storici preparandosi all'interrogazione, qualcuno e qualcuna studia se riesce a trovare un sedile od appiccicato al vetro. Poi i baci. Bacini, bacetti: tanti e tantissimi.
Le amiche salgono alla fermata e scambiano i primi bacini con chi è già sul bus, poi quando scendono trovano ad attenderle gli altri compagni di classe e via con altri bacini e chissà all'arrivo a scuola dove sono oltre cento che musica di schiocchi di baci!
Mamma mia che dolcezza, che miele. due baci ed a volte tre, a consumare le guance e non sono neanche le otto del mattino.
Immagino che la stessa scena si ripeta all'uscita ed al ritorno a casa coi mezzi, ovviamente a senso inverso.
Certo, gli adulti quando incontrano i colleghi in ufficio tutti i giorni al limite si scambiano un saluto o peggio un grugnito. Non propongo di tornare anche noi ai baci ma ad una via di mezzo che manifesti se non la felicità di incontrarsi almeno la gioia per un altro giorno donato: sarebbe bello per tutti e sarebbe un bel augurarsi.... buongiorgio.
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