07/12/11

Crisi anche in casa Pirelli: per il Calendario 2012 tagliati i vestiti

La notizia è di quelle raccapriccianti e segue di poche ore le lacrime della Fornero, le "cacate" in diretta di Benigni, e l'annuncio della nostra lenta tortura ad opera del plotone di esecuzione (tecnico) guidato da Mario Monti, anzi dal professore Mario Monti.
Tutti i siti dei più grandi media nazionali, e non, ieri, poco prima dell'imbrunire hanno rilanciato la notizia che mai ci saremmo aspettati, ovvero che causa la crisi in corso "il calendario Pirelli 2012 torna al nudo" ed ho subito pensato a quelle povere modelle costrette a posare, per 25 scatti, senza vestiti.
Certo, fa un po' pena tutto questo ma anche noi di Frews dobbiamo avere il coraggio di affrontare l'argomento crisi da questo punto di vista.
Peccato non poter avere il calendario perché vengo inoltre a sapere che, sempre causa crisi, saranno stampate pochissime copie e distribuite solo ad amici del gruppo Pirelli: la carta costa, il suo prezzo varia in base al prezzo del petrolio quindi è alle stelle e cosippure stampare a colori oggi ha un costo elevato. Io lo so bene quanto costa fare un calendario: ho provato a farne uno di 12 mesi con i miei figli ma vi ho rinunciato causa altissimo prezzo singolo di stampa quindi, caro signor Pirelli, la comprendo bene, eccome, ed ha la mia solidarietà.
Dicevo peccato non poter avere il calendario perchè avendolo in casa ogni mese ci avrebbe ricordato, con le sue modelle povere senza vestiti, il periodo di crisi che stiamo vivendo: valga per tutto il 2012 questo mio monito!
Caro signor Pirelli (ma è quello del grattacielo?) grazie per l'esempio di sobrietà che ha voluto lanciare per tutti noi non vergognandosi di far posare le sue modelle senza vestiti, con "una mano davanti ed una dietro" (o forse no?), in pratica come stiamo riducendoci tutti noi!
Se poi per caso le avanza un calendario lo invii pure in redazione così ogni mese ne potremo parlare....
Giorgio Gibertini Jolly

foto: la stampa.it

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