23/01/12

Fiamma Nirenstein e la vignetta antisemita di Vauro

Cari amici, provo dolore e senso di smarrimento vedendo la sentenza di pochi giorni fa che ribalta la realtà, colpevolizzando una persona come Peppino Caldarola, che ha cercato di difendere la verità, assolvendo invece l'autore di una vignetta antisemita come quella che mi ritraeva con sembianze mostruose e naso adunco tipico dell'iconografia antisemita, abbinando stella di davide e fascio littorio sul mio petto.

Mi riferisco alla vignetta di Vauro in prima pagina del Manifesto del 13 marzo 2008, durante la campagna elettorale. Peppino Caldarola scrisse in seguito un articolo stigmatizzando quella vignetta e ora è stato condannato a risarcire Vauro con 25000€ per diffamazione.
Parliamo di una vignetta che numerosi siti antisemiti e negazionisti hanno nel corso degli anni ripubblicato, e ora ricevono in sostanza un'autorizzazione giuridica a indicarmi con quelle sembianze e con quei simboli che ci riportano a tempi oscuri, esponendomi all'odio e alle più severe conseguenze personali.
Ditemi voi guardando questo link se questa non è una vignetta antisemita:
http://www.fiammanirenstein.com/articoli.asp?Categoria=6&Id=1927Del resto molte personalità e istituzioni, a livello nazionale e internazionale, tra cui anche la Anti-Defamation League, si profusero allora in gesti di solidarietà e di affetto. Ma la sentenza adotta un doppio standard e stabilisce che la satira di Vauro è legittima, mentre la satira di Caldarola, che scrisse appunto un commento sarcastico per stigmatizzare quell'episodio, non lo è. E' estremanente preoccupante poichè ciò accada in questi giorni in cui si svolgono molte celebrazioni sull'antisemitsmo in vista del Giorno della Memoria.
Fiamma Nirenstein

2 commenti:

  1. Questa è la cosa che più mi da fastidio dei sinistrati: l'orrendo falso candore col quale fanno quelle stesse cose per le quali fingono di inorridire dopo averci accusato chi allineato a sinistra non è.

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  2. Veramente Caldarola è stato condannato per aver sostenuto il falso e cioè che Vauro la definisse "sporca ebrea". Giusto per dare un'informazione corretta (e basta vedere la vignetta per appurarlo).

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