Lasciamolo cadere a pezzi il Colosseo, più importanti sono i codicilli e le virgole contro virgole che arricchiscono il sistema giuridico italiano e che permettono ricorsi su tutto, anche su quello che ancora non si è effettivamente corso.
Sono solo tremila circa le lesioni che presenta il vecchio Colosseo il quale ogni tanto perde qualche pezzo, piccolo o grande che sia, come è successo lo scorso Natale. Il ministero dei Beni Culturali ha calcolato in 23 milioni il costo del restauro totale dell'Anfiteatro Flavio (partenza del cantiere Aprile 2012) e, non trovandosi soldi pubblici, il sindaco di Roma è stato prima in Giappone ed in Cina ma poi ha trovato la sponsorizzazione totale di un imprenditore italiano, Della Valle, quello appunto delle scarpe Tod's.
Tutto bello, tutto liscio, tutti contenti?
Avremmo visto le calze al Colosseo visto che nel contratto vi è il diritto di utilizzare l'immagine dell'Anfiteatro per conto della Tod's.
Non lo so e sinceramente preferisco il Colosseo in piedi e con le scarpe che a piedi nudi e cadente.
Ma siamo in Italia e qualcuno che fa ricorso lo si trova sempre, come in questo caso, ed un tribunale, tra i tanti che ci sono, che giusto per non sapere blocca il tutto, anche quello lo si trova.
Il Codacons dice che lo sfruttamento dell'immagine del Colosseo varrebbe almeno 200 milioni di euro, quindi molto di più dei 25 sborsati da Della Valle. L'Antitrust quindi è intervenuta ed ha bloccato il tutto perchè sembra che qualcosa di non legale sia stato compiuto.
Ora il Comune di Roma farà ricorso al Tar.
Io invece avevo sperato che questa iniziativa andasse a buon fine e fosse da esempio per altri imprenditori privati per far loro interessare verso le altre bellezze italiane in fase di decadenza: le conosciamo tutti, e ce ne sono a centinaia.
Invece no. Fermi tutti.
Intanto il Colosseo starà lì immobile come sempre a lasciarsi ammirare da milioni di turisti l'anno, a veder passare centinaia di migliaia di cittadini romani al giorno, a sentir cadere e Governi ed Autorità nazionali vari come fossero parte del "proprio" corpo.
Beh ovvio che sia meglio avere un Colosseo con le scarpe ma in piedi...ma se saltasse fuori che Della Valle ha dato 25 milioni ufficiali + una mazzetta di altri 25 milioni ed in questo modo tutti sono contenti: chi ha ricevuto la mazzetta e Della Valle che ha speso 50 anzichè 200...beh allora forse non sarebbe così sbagliato fermare tutto, non credi? Perchè se parlano di equità e di linciaggio ad un negoziante che fa un paio di vendite senza scontrino fiscale e poi questi si intascano 25 milioni di euro in nero...forse è giusto fare crollare anche il Colosseo!
RispondiEliminaBeh, caro Manuel, se si dimostrasse la mazzetta (tutta da dimostrare) sai che farei? farei fare lo stesso i lavoro al sig. Della Valle togliendogli l'utilizzo dell'immagine del Colosseo.
RispondiEliminaDella Valle è di qua,le Tod's le fanno a una manciata di km,noi lo chiamiamo"ciabattino"...
RispondiElimina