17/01/12

Nuovo audio "Abbiamo abbandonato la nave" comunica Schettino

Schettino, il non comandante, ed i suoi ufficiali sono sulla scialuppa e stanno abbandonando la Costa Concordia che si "inchina" definitivamente contro l'Isola del Giglio. Sulla nave ancora migliaia di persone da aiutare, evacuare: donne, bambini, anziani.
Lui, il suo secondo, gli altri ufficiali scappano e, raggiunto al telefono da De Falco, ufficiale della Capitaneria di Porto, candidamente ammette di aver abbandonato la nave.
Forse prima della nave Schettino ha abbandonato il suo cervello, la sua coscienza, l'abc dell'etica umana. Forse si era abbandonato a qualche stupefacente perchè a me, che me ne intendo poco, sembra, sentendo anche quest'audio, sotto effetto di droga.


All'1.46 di sabato mattina il comandante della Concordia Francesco Schettino riceve l'ennesima telefonata dalla Capitaneria di Porto. In linea c'è il comandante Gregorio Maria De Falco. La chiamata è concitata e i toni si scaldano rapidamente.  Ecco i passaggi più significativi:
De Falco: «Sono De Falco da Livorno, parlo con il comandante?
Schettino: «Sì, buonasera comandante De Falco»
De Falco: «Mi dica il suo nome per favore»
Schettino: «Sono il comandante Schettino, comandante»
De Falco: «Schettino? Ascolti Schettino. Ci sono persone intrappolate a bordo. Adesso lei va con la sua scialuppa sotto la prua della nave lato dritto. C'è una biscaggina. Lei sale su quella biscaggina e va a bordo della nave. Va a bordo e mi riporta quante persone ci sono. Le è chiaro? Io sto registrando questa comunicazione comandante Schettino...».
Schettino: «Comandante le dico una cosa...»
De Falco: «Parli a voce alta. Metta la mano davanti al microfono e parli a voce più alta, chiaro?».
Schettino:
«
In questo momento la nave è inclinata...».
De Falco: «Ho capito. Ascolti: c'è gente che sta scendendo dalla biscaggina di prua. Lei quella biscaggina la percorre in senso inverso, sale sulla nave e mi dice quante persone e che cosa hanno a bordo. Chiaro? Mi dice se ci sono bambini, donne o persone bisognose di assistenza. E mi dice il numero di ciascuna di queste categorie. E' chiaro?
Guardi Schettino che lei si è salvato forse dal mare ma io la porto... veramente molto male... le faccio passare un'anima di guai. Vada a bordo, cazzo!»

Schettino: «Comandante, per cortesia...»
De Falco: «No, per cortesia... lei adesso prende e va a bordo. Mi assicuri che sta andando a bordo...».

Schettino:
«Io sto andando qua con la lancia dei soccorsi, sono qua, non sto andando da nessuna parte, sono qua...»

De Falco:
«Che sta facendo comandante?»

Schettino:
«Sto qua per coordinare i soccorsi...»

De Falco:
«Che sta coordinando lì? Vada a bordo. Coordini i soccorsi da bordo. Lei si rifiuta?

Schettino:
«No no non mi sto rifiutando».

De Falco:
«Lei si sta rifiutando di andare a bordo comandante?? Mi dica il motivo per cui non ci va?»

Schettino:
«Non ci sto andando perché ci sta l'altra lancia che si è fermata...».

De Falco: «Lei vada a bordo, è un ordine. Lei non deve fare altre valutazioni. Lei ha dichiarato l'abbandono nave, adesso comando io. Lei vada a bordo! E' chiaro? Non mi sente? Vada, mi chiami direttamente da bordo. Ci sta il mio aerosoccorritore lì».
Schettino: «Dove sta il suo soccorritore?»
De Falco: «Il mio soccorritore sta a prua. Avanti. Ci sono già dei cadaveri Schettino».
Schettino: «Quanti cadaveri ci sono?»
De Falco: «Non lo so.. Uno lo so. Uno l'ho sentito. Me lo deve dire lei quanti ce ne sono, Cristo».
Schettino: «Ma si rende conto che è buio e qui non vediamo nulla ...».
De Falco: «E che vuole tornare a casa Schettino? E' buio e vuole tornare a casa? Salga sulla prua della nave tramite la biscaggina e mi dica cosa si può fare, quante persone ci sono e che bisogno hanno. Ora!».
Schettino: «(...) Sono assieme al comandante in seconda».
De Falco: «Salite tutti e due allora. (...) Lei e il suo secondo salite a bordo, ora. E' chiaro?».
Schettino: «Comandà, io voglio salire a bordo, semplicemente che l'altra scialuppa qua... ci sono gli altri soccorritori, si è fermata e si è istallata lì, adesso ho chiamato altri soccorritori...».
De Falco: «Lei è un'ora che mi sta dicendo questo. Adesso va a bordo, va a B-O-R-D-O!. E mi viene subito a dire quante persone ci sono».
Schettino: «Va bene comandante»
De Falco: «Vada, subito!»

2 commenti:

  1. si...e il comandante andò vergognosamente sullo scoglio!

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  2. FRANCESCO SCHETTINO ASSASSINO!!! PRIGIONE VERA PER LUI E I SUOI SEGUACI!!! BASTA IMPUNITÁ IN ITALIA!!! GLI ARRESTI DOMICILIARI SONO UNA VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!

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