06/02/12

Ho sempre criticato Alemanno (e vi dico perchè) ma stavolta...

Lo critico ancora. La dichiarazione delle ore 12 di Alemanno è: "Navighiamo a vista, non sappiamo che tempo farà, nessuno ce lo comunica e quindi navighiamo a vista" ovvero non sa se prorogare la chiusura delle scuole e l'obbligo di circolazione con pneumatici da neve o catene.

Dicevo che ho sempre criticato Alemanno e penso di poterlo fare perché l'ho votato, l'ho fatto votare (scrivendo 13 mila tra lettere ed email a suo, e dei suoi candidati, sostegno) quindi penso di avere il diritto di criticare perché non parto da un pregiudizio partitico.
L'ho sostenuto anche perché, la dico tutta, mi aveva promesso una sistemazione nell'ufficio stampa del Comune (in regola ovviamente) dopo essere rimasto senza lavoro ma soprattutto ci aveva promesso una serie di iniziative a favore della vita per il Comune delle Roma, molte delle quali ha poi preso e scopiazzato dandole da gestire ad altri con la beffa che sono anche state gestite male e fatte morire poco dopo la partenza.
A me sempre ignorato, a noi del Cav di Roma sempre ignorati.
Però ogni cinque anni ritornano e quindi lo sto aspettando al varco, lui e tutti quelli che mi hanno promesso tante cose: dalla A di Alemanno alla S di Scurria e non ho voglia di fare tutti i cognomi altrimenti non mi basterebbe il blog. Ma non voglio usare "spazio pubblico" per parlare del mio "fatto privato": verrà il tempo!
Torniamo al Sindaco Alemanno.
Devo dire che, pur avendolo criticato giovedì per una errata comunicazione, ha però fatto bene a tenere chiuse le scuole Venerdì altrimenti qui si sarebbe sfiorata l'ecatombe.
Alemanno conosce i romani e sa per certo che nessuno ha in cantina le scorte di sale, una pala e le gomme da neve o solamente le catene da neve e se ce le ha non le sa mettere.
Ero sabato a fare metano al distributore sull'Aurelia (io viaggio da Novembre ad Aprile con quattro gomme da neve) e si è fermata una autoambulanza per chiederci se potevamo aiutarli a mettere le catene ma nè io né il gestore ci siamo avvicinati per aiutarli causa manifesta incompetenza.
Però basta! La neve è neve. Smettetela di incrociare le pale, fate girare le palle sia in senso metaforico che fisico, ovvero, cari Gabrielli-Alemanno-Cancellieri, trovatevi a Piazza Farnese e duellate a palle di neve.
Basta con sto piagnisteo, signor Sindaco, un po' di dignità! E' il Sindaco della Capitale non della comunità montana dell'appennino che da 48 ore non ricevo luce ed acqua. Un po' di dignità. Gabrielli anche lei: rifiutatevi di andare in tv, state a coordinare le operazione di pulizia. E come se ne avessimo bisogno, nella polemica si è infilata anche il ministro Cancellieri: signora Ministro, suvvia, basta!
Basta polemiche. Pronti al duello e vinca il migliore, in fondo la neve è acqua gelata, si scioglie col sole, e diventa acqua, buona per navigare a vista!




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