28/02/12

La barista e l'imbarazzo della scelta tra paste di tutti i tipi

Quando vede scorgere il mio cappello da in fondo a via Celsa, la barista Alessia prende il barattolo della Nutella ed infarcisce il mio cornetto caldo preparando, simultaneamente, il cappuccino. Io accomodo il cappello sul tavolo e degusto al banco la mia colazione, solitamente in solitaria data l'ora mattutina. Questa mattina è entrata anche una ragazza che, giunta al bancone, si è prodigata in un "ohhh" di meraviglia davanti a 12 plateau di paste tutte calde ed appena sfornate: bomba, muffin di vario tipo, cornetti integrali al cioccolato nero e bianco, al miele e via dicendo, cornetti piccoli ed altro ancora.
La giovane ragazza ha poi detto: ho l'imbarazzo della scelta.
Forse sta meglio lei che ogni giorno può cambiare cornetto(oggi ha scelto il saccottino con le mele) mentre io sono fedele al mio come la Nutella.
Ho riflettuto su come è semplice la vita, a volte, con tante possibilità e l'imbarazzo della scelta. Meno male che viviamo in una società che ci permette anche questi tipi di imbarazzo che sono solo un semplice "buongiorgio".

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