29/03/12

Milan-Barcellona: zero a zero palla al centro, ma si poteva vincere

Certo... se avessimo attaccanti che segnano, ieri si poteva anche portare a casa una bella vittoria a San Siro contro il più forte Barcellona di Pep Guardiola che, tranne per venti minuti, è sembrato finalmente battibile e, mi permetto di dire, a tratti anche stanco.Certo, se Robinho sapesse fare goal da due metri dopo due minuti, chissà cosa sarebbe successo. Ma come al solito le partite sono piene di "se": se avessero ammonito Messi e Keita, se avesse fischiato il rigore su Sanchez e Puyol..... ma io sono di quelli che ricordano il maestro Boskov: rigore è quando arbitro fischia. Puyol intervistato a termine partita ha detto: non parliamo mai di arbitri. E questo è lo stile Barca ed il mio  Zero a zero e cinquanta per cento delle possibilità di passare il turno per entrambe. Io sono soddisfatto perchè l'avevo già scritto: prima regola nelle doppie sfide di Champions è non prendere goals in casa. Poi, conciati come siamo con tutti sti infortunati, che potevamo pretendere di più dal fermare l'armata Barca? Certo, non è semplice andare a Barcellona e segnare, vincere o pareggiare. Ci vorrà un'altra nostra partita quasi perfetta (ottimi Ambrosini, Antonini, Abbiati)  ed una loro incolore per superare il turno ma tutto è possibile davvero, anche un goal di Robinho od Emanuellsson (ma perchè lo fa giocare e non mette dentro Mazi Lopez?): sognare non costa niente.
Zero a zero a Milano e due risultati possibili a Barcellona. In mezzo ci sarà la difficilissima trasferta di Catania ed ha ragione Allegri a dire che vale mezzo scudetto: mangiamoceli!

3 commenti:

  1. Bisognava segnare,certo - a Robinho che si divora gol già fatti siamo purtroppo abituati, a Ibra no - ma per un pareggio senza prendere gol avrei firmato. Sui rigori, qualche dubbio: su Sanchez l'arbitro ha giustamente tenuto conto che la palla non l'avrebbe più presa, su Messi il fallo era comunque iniziato fuori area; semmai c'era la trattenuta di Mesbah su Puyol. Bicchiere mezzo pieno, dunque. E lì ce la giocheremo, con due risultati su tre. Sarà durissima, ma siamo pur sempre il Milan. Nelle grandi occasioni riusciamo a tirar fuori il meglio La Champions è il nostro elemento naturale. E la tradizione, ai quarti, dice che siamo sempre passati.

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  2. Si si...speriamo di non andare là troppo rilassati modello Arsenal e con l'idea che tanto ci basta un goal

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  3. Lì eravamo andati rilassati perché partivamo da 4-0. Stavolta è diverso. Speriamo.

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