Scusate le dimensioni della foto che ho il piacere di mostrarvi. Ma sacrificandone le dimensioni, vi avrei ingiustamente privato di uno spettacolo mozzafiato che la mia città, Palermo, offre generosamente ai suoi cittadini, tutte le volte che il sole splende.Tante sono le città italiane baciate dalla fortuna di esistere in contesti tanto paradisiaci..basta vedere i colori del mare di Bari, Crotone o del mare della Sardegna. Ma noi italiani, siamo all'altezza di queste meraviglie? Non sempre, purtroppo.
Ad esempio, il tragico episodio passato della Concordia, ci testimonia proprio il contrario ovvero quanto l'incuria e l'arroganza umana, possano "oltraggiare" oltre che danneggiare, le bellezze che il buon Dio ci ha regalato, senza chiederci nulla in cambio.
Se non, naturalmente, il nostro impegno civico personale così come dovrebbe essere agli albori del nuovo secolo e del nuovo millennio.Almeno in questi tremendi momenti di grave instabilità politica ed economica, sarebbe bello che ogni cittadino italiano si riappriopriasse del proprio angolo di nazione, riscattandolo dalle grinfie di politici zotici e quel che è peggio, corrotti!
Guardando al passato, penso ad esempio alle popolazioni inglesi, tedesche e anche italiane che laboriosamente, all'indomani dell'ultimo conflitto bellico, si sono arrotolate le maniche della camicia per lavorare senza sosta al rispristino dei luoghi, devastati dalle bombe nemiche. Non hanno chiesto soldi in cambio anche perchè le casse erano a secco. Figuriamoci se allora ci si poneva il problema di chiedere allo Stato disastrato, finanziamenti pubblici o roba del genere. Tutto era basato sul sentimento, sulla voglia di riscossa personale e nazionale. Se non ricordo male, lo stesso De Gasperi, quando diventò presidente del consiglio, andò personalmente negli Stati Uniti per chiedere soldi in prestito per l'Italia, martoriata da nord a sud. De Gasperi....che andava in villeggiatura con la sua famiglia, abitando in una casa in affitto. Altro che megavacanze gratis, in chissà quale angolo esotico del pianeta, pagato con i soldi della povera gente che lavora e vive dignitosamente a forza di stenti!
Credo che a questo punto occorra un momento di ripensamento generale, sulla situazione che stiamo vivendo affinchè ognuno di noi nel nostro piccolo, possa dare il proprio grande contributo. Senza aspettare che la provvidenza giunga dall'alto così per caso. Occorre molta determinazione, nel volere cambiare realmente le cose! Tenendo sempre presente i valori fondamentali della nostra civiltà.Caro Sindaco Orlando, oggi ufficilamente è il primo giorno del suo quarto mandato al governo della città di Palermo. Ecco la Palermo che vorrei, ordinata e curata, e perchè no magari piena di fiori cascanti da tutti i balconi così come si possono ammirare nelle località montane del nord Italia e non solo. E' un sogno certo ma indirei un concorso a premi per chi riesce ad abbellire il proprio angolo di città al meglio. Sarebbe proprio una "nuova primavera tutta nostra" Combattuta soltanto con fiori naturalmente! In una Palermo, gestita con questi sentimenti e con le intenzioni che ho fonora descritto.
Che ne pensa?
Le auguro sin da oggi un buon lavoro!
Silvia Bosio
0 commenti:
Posta un commento