28/05/12

Conte indagato ma il garantismo dove è finito?


E risbatti il mostro in prima pagina? Paura? No. Schifo? tanto...Ancora una volta, dopo il 2006, che ricordiamo a tutti non ha portato prove di partite truccate, tanto per chiarire, i tifosi bianconeri si ritrovano a vivere una giornata "particolare". Questa volta non è toccata minimamente la Juventus, che scriviamo a titolo cubitale NON C'ENTRA NULLA E NON TEME NULLA, ma l'emblema della rinascita e del grande campionato appena concluso, Antonio Conte.
Il presunto coinvolgimento viene trattato su tutti i quotidiani o media nel solito modo "scandalistico", mettendo la persona alla solita gogna mediatica (addirittura il sito di Gazzetta mette la foto di Conte... Mauri non c'era in archivio?). Non viene garantita per nulla la sua possibile difesa o la sua possibile estraneità dai fatti. Le sentenze sembrano essere già scritte. Noi ci dissociamo anche perchè non conosciamo questo "Carrobbio", ma conosciamo anche se non direttamente Antonio Conte. Ci schieriamo dalla sua parte, come sempre, per sempre. Aspettiamo di sapere i dettagli, ma nel frattempo ricordiamo che la presunzione di innocenza dovrebbe essere garantita sempre e comunque, questo almeno in un paese "normale", in un paese come l'Italia, forse no, ma del resto dopo Farsopoli non ci sconvolge più nulla. Nel frattempo speriamo che Conte prenda nota ora di chi è dalla sua parte e chi no e in futuro si ricordi, ma siamo sicuri che lo farà. Nel nostro paese conta più la parola di un pentito che per farsi ridurre la pena è disposto a sparare su tutti.... che la parola di un innocente che deve dimostrare la sua innocenza....

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