18/05/12

Restare isolati e senza cellulare: paura, eh?

La grande paura dei tempi moderni è restare isolati senza cellulare. Sembra proprio, secondo uno studio effettuato dalla Secur Envoy, che in Italia si possa restare senza tutto: senza lavoro, senza auto, senza Berlusconi ma senza cellulare, No. Dicono che il 66 per cento di noi soffra di "Nomofobia", cioè la paura di restare senza cellulare.
Non vuol dire per forza di perderlo o di subire un furto, ma restare senza batteria carica od a lungo in una zona fuori campo. Sempre questo studio dice che controlliamo almeno 34 volte al giorno il cellulare: e chi ne ha tre come me che fa, tutto il giorno su e giù con la capoccia?
E dire che non sono nativo digitale, che ho provato l'ebbrezza di viaggi quotidiani senza cellulare, che ho provato a stare settimane intere lontano da casa con un telefono solo a disposizione in campeggio. Quando è nato mio nipote Nazareno, ed era il 1992, sono rientrato dalla spiaggia a Capo Coda Cavallo, sono andato in reception ed ho trovato un messaggio per me , mi sono messo in coda ed ho telefonato a casa a mia sorella che mi ha comunicato la lieta notizia.
Ora? Sempre reperibili dobbiamo essere e siamo diventati più timorosi come se, in quel frangente senza campo, possa accadere di tutto: dal terremoto all'essere colpiti da un meteorite.
Mi impegnerò a stare un po' di tempo senza cellulare per riprendere serenità: tanto in caso di emergenza ho gli altri due.
Buongiorgio

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