03/11/11

La buffonata di Papandreou


Ieri l'altro Papandreou ha dichiarato di voler indire un referendum per far decidere al popolo se accettare le condizioni da strozzino imposte da Bruxelles e poter così continuare a ricevere gli aiuti dall'Europa e rimanere nell'Euro oppure uscire dall'Euro e tornare alla Dracma.

Oggi in tarda serata si è rimangiato completamente tutto! E' proprio vero che tutto il mondo è paese, ci lamentiamo tanto dei nostri politici italiani, ma ogni tanto dovremmo anche oggettivamente constatare che gli altri Stati europei non hanno poi una classe politica così tanto migliore della nostra.
In ogni caso, Papandreu ha fatto ben capire che qualche cartuccia da sparare la Grecia ce l'ha ancora e pure bella potente! Infatti è bastata una piccola e semplice dichiarazione per far crollare pesantemente tutte le borse Europee, mentre oggi appena hanno iniziato a girare le indiscrezioni sul discorso che avrebbe tenuto, le borse hanno subito recuperato, tornando in campo nettamente positivo. Mi domando cosa Bruxelles abbia concesso alla Grecia in cambio di questa ritrattazione da parte di Papandreou. Purtroppo ho infatti paura che non sia stata affatto una semplice buffonata ma il classico giochino politico basato su ricatti e contro-ricatti! E così alla fine, come sempre, il popolo potrà decidere un bel nulla e la Grecia dovrà obbedire e procedere con piano di austerity perchè l'Europa non può permettersi nemmeno una piccola crepa nella diga. Saranno quindi certamente molto contenti i cittadini ellenici di dover affrontare anni di lacrime e sangue per salvare il sistema, affossando invece sempre più il proprio Paese e compromettendo il proprio futuro. Tutto procede come da copione, nessun colpo di scena. Potete dormire tranquilli perchè il castello di sabbia non crolla, almeno per ora. Mentre la dignità, l'onestà e la democrazia vera sono crollate da un bel pezzo!

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