12/01/12

E' inquisizione fiscale - articolo di Oscar Giannino

Fortunatamente qualche voce fuori dal coro, più unica che rara, esiste ancora nella nostra povera italietta. Parlo di Oscar Giannino. Un amico infatti mi ha segnalato l'articolo che Oscar ha pubblicato su Panorama, fa piacere leggere che esistono persone serie e preparate che la pensano esattamente come me, ieri ho pubblicato un post sulla buffonata dei controlli a Cortina (ecco il link: www.frews.it/...) e uno "sulla caccia alle streghe", dove le streghe erano i baristi se non fanno uno scontrino (www.frews.it/...) e oggi scopro che Oscar Giannino, con parole e riferimenti certo migliori e più approfonditi dei miei, ha scritto praticamente la stessa cosa parlando di inquisizione! Accuseranno ovviamente anche lui di voler difendere gli evasori come hanno accusato me qui su Frews; quando invece entrambi sosteniamo che è più che giusta e corretta la lotta all'evasione ma ciò che è sbagliata è la forma! Non si può giudicare il cittadino colpevole a priori (perché possiede un SUV o perché non è congruo in uno studio di settore o perché i movimenti del suo conto corrente non sono coerenti) e pretendere che sia poi il cittadino a dover dimostrare la sua innocenza! In base alla nostra costituzione dovrebbe essere esattamente il contrario. Ma si sà, la Legge non è uguale per tutti!
Trovate l'articolo di Oscar al link che vi riporto qui sotto, pagina 20 del documento pdf, buona lettura e mi complimento con Oscar per l'ottimo pezzo!

http://www.confcommercio.it/home/SALA-STAMP/Rassegna-s1/Nazionale/12-gennaio-2012.pdf

7 commenti:

  1. Se Oscar volesse scrivere per noi, per metà di quello che prendi tu Manuel, è il benvenuto!

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  2. Buongiorno
    certo che in qualche modo si potrebbe parlare di inquisizione fiscale pero' la situazione dell'Italia è caduta talmente in basso che non si puo' più guardare tanto per il sottile.
    L'Italia non sarebbe il solo paese a mettere in rapporto livello di vita e redditi dichiarati. Se il contribuente non ha niente da nascondere puo' dare senza fare tante storie le giustificazioni richieste.
    Allora mi direte che il sistema sta trasformando gli italiani in spioni: io dico ben venga la spia se questo puo' riuscire a ridurre il numero dei furbi evasori e riportare il nome dell'Italia ad un certo rispetto nel mondo.

    www.silvestrone-antonio.eu

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  3. Antonio, qui non di tratta di "PUO' dare senza fare storie le giustificazioni richieste" ma di DOVER! E' molto diversa la cosa!...e se non ci riesci, se non riesci a dimostrare la tua innocenza SEI COLPEVOLE! La situazione può essere grave quanto vuoi, ma per me il fine per me non giustifica i mezzi!! Diciamo di essere in Europa ma questo atteggiamento esiste SOLO IN ITALIA! Che io sappia ad esempio gli studi di settore non esistono in nessun altro paese in Europa (perlomeno applicati con questa logica del SEI COLPEVOLE dimostra tu il contrario). E non venitemi a dire che solo in Italia abbiamo così tanta "evasione" perchè io credo che l'Italiano non sia così tanto diverso dal greco e dallo spagnolo.
    Facciamo un esempio: tuo padre pensionato non si fida delle banche (come dargli torto) e ritira la pensione in posta e tiene i risparmi ben nascosti in casa. Tu non stai male economicamente ma non navighi nemmeno nell'oro...devi cambiare auto e il papà decide di darti una mano e ti da 15'000 euro in contati (e già è considerato un farabutto evasore o mafioso, perchè non potrebbe darti più di 10'000 euro, te li da in due volte quindi, 7'500 euro x 2). Tu hai una famiglia numerosa e piuttosto che comprare un'auto piccola nuova, trovi un offerta allettante e compri un Q7 con 90'000Km di seconda mano, tenuto bene, sembra nuovo, sono auto che fanno tranquillamente il doppio di quei Km! Metti i soldi del papà sul conto, sempre in due volte (perchè non puoi più pagare in contanti) e poi paghi con bonifico il concessionario al quale hai dato dentro anche la tua vecchia auto. Un giorno vai a fare una gita a Curmayeur, un giorno di sci (di più non puoi permetterti, gli alberghi costano troppo lì), ti ferma il finanziare (il paladino della giustizia, colui che salverà l'Italia e il nostro sistema) e ti arriva l'accertamento! Ora come fai a dimostrare da dove arrivano quei 15'000 euro? Per me se sei fortunato ti prendi una bella multa (sempre che poi ai abbastanza soldi per pagarla altrimenti ti pignoreranno il tuo sporco SUV), se sei sfortunato ti sbattono pure dentro e tutti i tuoi amici ti girano le spalle perchè non vogliono avere a che fare con un inquisito evasore, uno sporco possessore di SUV (poi magari anche loro ce l'hanno ma loro le tasse le pagano non sono schifosi evasori come te)!

    Allora siccome volete far passare che "il fine giustifica i mezzi" anche gli onesti cittadini devono adeguarsi a prestare attenzione a come si comportano, che movimenti di denaro fanno, che auto acquistano e che posti frequentano, perchè altrimenti sono considerati dei delinquenti!!

    E guarda che io non posseggo un Q7 (ma una macchina molto più piccola, ma l'ho comprata nuova e ho spesso come se avessi comprato un Q7 usato e mi dispiacerebbe vedere il mio amico inquisito solo perchè ha preso un'auto diversa, che a me non piace, magari spendendo persino meno di me) e non vado nemmeno a Curmayeur o Cortina! E non ho nemmeno una barca maggiore di 10 metri (meno male, non ho la passione per la barca a vela, sono stato fortunato). Quindi non mi sento tirato in causa, ma è il sistema che è assurdo!! Poi ci lamentamentavamo dei regimi fascisti, nazisti e/o del comunisti del passato...quelli a confronto erano dilettanti!

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  4. Barca maggiore di dieci metri ... io ho una barca a vela ormai con più di 20 anni di età ... e maggiore di dieci metri ma da quattro snni risiedo all'estero ... sulla mia barca ... e non mi sogno di tornare in italia se non per visitare parenti ed amici ... ma il problema non è l'evasione ... poveri fessi che siamo a credere ancora alle lanterne magiche che ci sballonzolano davanti asgli occhi ... il problema è lo sperpero ... che vadano tutti a casa le decine di migliaia anzi le centinaia di migliaia di statali ... non servono a nulla se non a generare carta senza una resa effettiva ... io coltivo le mie patate e me le mangerò ... qualcuno si mangerà la carta ...

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  5. Anonimo scrivici un diario dalla tua barca ti andrebbe?

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  6. La cosa "divertente" è che i moralisti guardano sempre il vicino. Nessuno osa considerare che il dipendente che dopo l'orario di lavoro e al sabato fa il giardiniere, l'elettricista ecc.. e si fa pagare i nero è un evasore. L'insegnante dichiara al fisco i proventi delle ripetizioni? Premesso che non ce l'ho con queste categorie (che da mio punto di vista fanno bene così), tuttavia la giustificazione non può essere il fatto che un operaio o un insegnante con la seconda piccola attività non dichiarata debba essere tollerato a fronte del suo status poco o per nulla abbiente. Se è una questione di principio non si può gridare contro il barista per lo scontrino e poi andare a tinteggiare la casa di qualcuno e prendersi il compenso in contanti, posto che la contribuzione fiscale è proporzionale al reddito. Mi sembra che chi grida non si guardi mai allo specchio

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  7. Complimenti per gli ultimi commenti, che bella testolina che hanno i lettori di Frews!!

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