07/02/12

Crisi e affini: Noi "adultolescenti" ci meritiamo tutto!


Oggi, tramite twitter, ho conosciuto "per caso" Danilo Masotti. Il "per caso" lo metto tra virgolette perché personalmente non credo affatto nel caso. Credo infatti che tutto abbia una ragione e un significato tanto più un incontro con una persona, con un'idea. Danilo mi ha subito informato che uscirà tra poco, il 22 Settembre, il suo nuovo romanzo intitolato appunto "Ci meritiamo tutto"....il titolo e il suo neologismo "adultolescenti" mi è subito piaciuto tantissimo!
Infatti, nonostante le mie parole profonde e sagge mi sento spesso un adultolescente che vive in un Mondo di adultolescenti. Spero di interpretare correttamente il pensiero dell'autore, se così non fosse spero possa intervenire anche qui nei commenti e correggermi, ma per me adultolescente significa un uomo che ha raggiunto anagraficamente l'età adulta ma nella realtà è ancora tremendamente immaturo proprio come un adolescente. E questa nostra immaturità la dimostriamo ogni giorno: quando ci lamentiamo perché la neve ha rovinato i nostri "progetti" o quando ci lamentiamo del politico di turno o quando ci arrabbiamo perché non possiamo avere tutto quello che desideriamo o addirittura quando ci lamentiamo per quello che abbiamo! Nel primo post che pubblicai qui su Frews in settembre (www.frews.info\...) scrivevo "gli ingannati sono gli ingannatori e viceversa" e "gli altri siamo noi" e ancora "abbiamo costruito un bellissimo castello di sabbia"; credo che queste frasi si sposino perfettamente con il titolo del romanzo: "ci meritiamo tutto". Credo infatti che questa frase voglia significare che la situazione nella quale ci troviamo oggi e nella quale ci troveremo domani in fin dei conti l'abbiamo voluta, desiderata e costruita noi stessi ed è ancor più da adultolescenti irresponsabili prendersela ora con l'imprenditore, con il politico o con la banca di turno.
La frase "ci meritiamo tutto", come mi ha spiegato l'autore stesso, si applica sia nel bene che nel male. Mi sembra quindi che la citazione di Gandhi che feci in quel post si abbini perfettamente anche qui oggi: "Siate voi il cambiamento che vorreste vedere nel mondo".

Tra pochi giorni, appena uscirà il libro, il 22 Febbraio, lo comprerò sicuramente e se mi piacerà come credo, pubblicherò poi qui una personale recensione. Nel frattempo vi lascio alla contro-copertina, pubblicata da Danilo su Facebook, dove troviamo una sua breve biografia e un assaggio del suo racconto.

“Poi è arrivata la crisi e la Nulla S.p.a® ha chiuso”.
La storia di Mario Zanardi, adultolescente parcheggiato a scaldare la sedia di un ufficio, promette sviluppi post-apocalittici. Il fallimento della ditta per cui lavora, infatti, manda all’aria progetti prevedibili e scontate programmazioni. E a Mario viene offerta l’inaspettata opportunità di vedere il mondo da una diversa angolazione.
La vita senza sogni né desideri del giovane impiegato diventa metafora di una generazione che pensa che il benessere sia un lavoro qualsiasi dalle nove alle sei e i weekend estivi trascorsi in fila in autostrada per andare al mare. Solo quando la perdita del lavoro lo costringe a una vita meno preconfezionata, Zanardi capisce che l’esistenza non può ridursi all’attesa di un indeterminato qualcos’altro, ma va vissuta e assaporata attimo per attimo, fino in fondo.


Danilo "Maso" Masotti (Bologna 1968) si occupa di web, comunicazione e social media marketing, Ideatore e cantante del gruppo rock New Hyronja, scrittore, conduttore e autore di programmi radio e tv, vanta numerose collaborazioni artistiche a 360°. Su Facebook ha molti "amici", nella vita pochi e selezionatissimi. Blogger di fama nazionale, ha concepito il Blog di culto "Lo spettro della bolognesità" e "Umarells", da cui è stato estratto l'omonimo libro (...). Il suo sito internet è www.danilomasotti.com Se usate twitter potete seguire i suoi aggiornamenti su @umarells e @CIMERITIAMOTUTTO


Come ho scritto anche nella "letterina di Natale" anch'essa pubblicata qui su Frews (www.frews.info\...), questa "crisi" è una grossa opportunità che viene concessa a tutti noi, non facciamoci sfuggire di mano questa opportunità, potrebbe anche essere l'ultima!

manuel

10 commenti:

  1. Manuel cosa intendi con "questa crisi" è una grossa opportunità che viene concessa a tutti noi" ..a me pare che piu' che opportunita' sia una catastrofe, basti pensare al problema disoccupazione che mai come negli ultimi anni si e' aggravato sempre di piu'.

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  2. Dani ho cercato di spiegarlo anche nella "letterina di Natale" che ho linkato nel post. Certo che la crisi non è uno spasso! Non è come andare in discoteca o come fare una vacanza alle Maldive. E' una cosa certamente tragica e difficile tanto è vero che più volte ho scritto anche qui su Frews che siamo solo all'inizio (purtroppo)...ma la vita non è mai rose e fiori e una difficolta che ci si presenta davanti non è solo e unicamente una tragedia! crisi deriva del greco krisis che significa appunto "scelta"...possiamo scegliere di cambiare oppure rimanere "adultolescenti" come scrive appunto Danilo nel suo libro! E' una opportunità di cambiamento! Immagina Danilo quando è stato lasciato a casa dalla sera alla mattina, sembrava una tragedia, invece guarda oggi cosa scrive! Ribadisco, se il mondo attuale non ci piace, dobbiamo per prima cosa cambiare noi...come la frase di Gandhi che ho citato. Spero di essere riuscito a spiegarmi meglio ora.

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  3. Come ha detto Steve Jobs (di cui non sono un grande fan) durante il famoso discorso agli studenti, ti accorgi delle possibilità che ti hanno offerto le varie crisi -non sono questa, ma ogni crisi che ci colpisce personalmente- quando ti guardi indietro e unisci i puntini.
    E allora lì ti accorgi che c'è qualcosa o qualcuno che, citando il Manzoni, non turba mai la tua gioia se non per preparatene una più grande e certa. Poi è anche possibile che io non riconosca queste occasioni... ma questo fa parte del Gioco.

    Samuele

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  4. Se non altro è il momento di riscoprire i veri valori. Dio mio che ho detto? Banalità? No! Pensa Manuel, pensate amici, che torno da un incontro in parrocchia dove stiamo provando a perfezionare i Gas, i gruppi di acquisto solidale . Per una economia diversa e per tutti in cui non siamo solo consumatori ma ....attori.

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  5. Nel mio libro CI MERITIAMO TUTTO® si parla di come hanno reagito gli adultolescenti alla perdita del lavoro a tempo indeterminato che gli faceva schifo. Gente di 40 anni senza figli e senza mutui da pagare, maicresciuti con niente da perdere... e molto di più. Il posto fisso può essere una prigione per alcuni, per altri no. Nessuna ricetta, un invito a vivere ;-) Dal 22 febbraio in libreria

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  6. Grazie Manuel e grazie Danilo per essere passato anche da noi.... :-)

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  7. Grazie per il commento Maso! "nessuna ricetta, un invito a vivere" e dici poco?? Mi piace molto il tuo messaggio! Decisamente fuori dal coro dove oggi sembrano tutti avere "ricette miracolose"!

    Comunque per me gli adultolescenti non sono solo i 40enni senza figli e senza mutuo...credo che oggi, qui in occidente, siamo quasi tutti un po' adultolescenti!

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  8. Gli adultolescenti hanno anche figli e mutuo, certo ;-)

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  9. Potresti cambiare l'immagine con quella che trovi in http://www.facebook.com/cimeritiamotuttto
    Grazie

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  10. Fatto, foto della copertina cambiata! ;-)

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