FESTIVAL TERZA RIPRESA – SanRemo, vistosamente ammaccato dopo i due primi round, è seduto nel suo angolo assistito dai secondi che lo tamponano alla meglio, ma non possono più di tanto. Se almeno ci fossero i fiori! Ma glielo hanno detto dall’inizio: quelli no, costano cari (loro), e vanno tagliati.
Il buon Dio però lo vuole aiutare (SanRemo è pur sempre un santo, no?) e lo fa lentamente scivolare in luogo dello spirito dove poter riprendere fiato. Così, gli capita di sognare. Sogna cantanti che finalmente possano cantare senza urlare. Sogna musicalità orecchiabili e vicine alle corde umane, sogna… sogna… sogna… ma all’improvviso: GONG!!! Si sente riacchiappato e fatto sedere di nuovo al suo angolo. Ma come? GIA’ FATTO? Si il terzo round è finito, gli dicono, è andata bene stavolta.
Per carità cristiana gli tacciono che hanno costretto la Pellegrini a tuffarsi a secco (con tanto di blocchi) e che sul palco c’è stata un’ iperpresenza maschile (anche quattro uomini alla volta che si presentavano l’un l’altro), inferiore solo alle ospitate dei Compagnons della Chansons, di antica memoria.
Ma queste per noi, che siamo ormai abituati a tutto, sono piccole cose
Marisa Alessandrini
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