La strada è percorribile e c’è poco traffico, grazie alle pale e al sale che hanno distribuito (il dove non si è capito e quando si è capito non si è potuto raggiungere, a causa delle strade non praticabili….. ma questo è un particolare!) Arrivati noto un piccolo assembramento di genitori intenti a chiacchierare con una maestra…. Fin qui tutto normale! Mi avvicino per “consegnare “ Sara alla sua maestra quando una notizia mi gela (è proprio il caso di usare questo termine!” l’impianto dei termosifoni non funziona.
Rifletto un attimo. “Ma le ultime notizie non erano rassicuranti? Non eravamo pronti a garantire la funzionalità di scuole e uffici pubblici?” Avrò sbagliato io, ho confuso una notizia seria con la solita pubblicità ingannevole!
Da curioso quale sono chiedo meglio e mi sento rispondere che in fase di sopralluogo effettuato da tecnici inviati dal municipio si è riscontrata qualche anomalia nel funzionamento dell’impianto e che avrebbero provveduto a fare la segnalazione per la risoluzione. Naturalmente tutto questo avveniva ieri.
Bene allora tutto risolto! Le competenti ed efficaci, nonché efficienti, autorità si sono messe in moto per porre rimedio.
Ma un dubbio mi assale: “a più di 24 ore di distanza ancora non si è visto nessuno…… avranno sbagliato il numero a cui segnalare l’inconveniente?”
Chiedo al personale ATA (il buon vecchio bidello dei miei tempi) e mi sento rispondere che anche questa mattina alle 7.30 è stato sollecitato l’intervento. Ah!
Decido di chiamare un numero telefonico (urbano non mobile) del Dipartimento competente ma non ottengo risposta. Riprovo, forse saranno impegnati a prendere decisioni importantissime per fronteggiare qualche altra emergenza in divenire, quelle passate ormai non valgono più! Ma niente! Finchè mi ricordo del numero 060606 che, al dire il vero, in passato mi ha risolto qualche piccolo inconveniente, una voce gentile mi risponde, comunico il problema e l’interlocutrice si offre di fornirmi dei numeri telefonici dell’ufficio competente. Altri? Ne abbiamo una decina! Ma che sciocco che sono! Quelli che abbiamo saranno tutti, probabilmente, delle menti più attive del pianeta che sono momentaneamente intente a risolvere qualche futuro problema!
Quasi implorante chiedo se fosse possibile essere messo in contatto con personale di quell’ufficio che non abbia mansioni da “pensatore”.
Finalmente e grazie all’operatrice 730 (credo) dello 060606, riesco a parlare con una persona che capisce il problema che si offre di fornirmi altre utenze telefoniche. Ora basta! Mi sento un po’ piccato da questo modo tutto “Italiota” di scaricare i problemi. Con aria un po’ tra il sarcastico e il piccato mi assicurano che avrebbero passato la chiamata alla ditta che se ne occupa!
Informo l’interlocutore che io, ed altri genitori , avremmo formato un comitato di accoglienza per il tecnico incaricato e che non ci saremmo mossi da li finchè non avessimo visto con i nostri occhi arrivare il personale per la risoluzione del problema.
Attendiamo al freddo e al gelo: io una mamma incinta ed un'altra mamma.
Arriva! Mica male dopo una decina di telefonate e due ore di attesa.
Da un’occhiata alla caldaia, posiziona uno strumento e commenta:” mmmmmh lo strumento mi segnala una perdita nell’impianto. Non è una buona notizia!”
L’epilogo? Ancora non lo so, ma ve lo farò sapere!
Paolo
Terrificante..
RispondiEliminaE te lo dice uno che abita in un paese dove l'ala di ampliamento delle scuole elementari è stata demolita appena dopo la sua costruzione perchè "il calcestruzzo impiegato non era a norma". Non si controllano gli edifici pubblici nemmeno durante la loro costruzione, figuriamoci dopo..