Oggi festeggiamo un po' tutti. Chi di noi ha il papà sotto casa ed è appena passato per portargli il giornale e colazione; chi lo incontrerà in ufficio perché ci lavora assieme; chi lo visiterà in ospedale perchè malato ed almeno oggi un salto bisogna farlo; chi gli farà una telefonata o gli ha appena mandato un sms perchè vive lontano; chi lo pregherà nel suo cuoricino perché è già da tempo nelle braccia di Dio Padre.
Festeggiano soprattutto quelli che il papà ce l'hanno e sono contemporaneamente papà. quindi stanno vivendo questa difficilissima, ed affascinante, avventura con l'esempio vivente ancora davanti.
Mio padre, instancabile lavoratore ed imprenditore del nord, mi ha sempre detto: il mestiere più difficile è quello del genitore.
Sto verificando sul campo quanto sia vera questa affermazione, proprio ora che i figli crescono, ed oggi giorno prego e spero di poter anche io diventare per loro l'esempio di fermezza, serietà, professionalità che è mio padre, magari con un pizzico di dolcezza in più che non guasta mai e che non mi manca.
San Giuseppe era uomo buono e giusto: alla sua custodia premurosa Dio affidò gli inizi della nostra redenzione; ad ognuno di noi affida come custodi e guida i nostri figli fanciulli ed adolescenti.
Oggi è la festa tua, papà, e la festa mia di babbo, e quella di tanti amici che ci leggono e che sono papà e di chi lo sta per diventare.
Il papà che regge il mondo, la famiglia, la società. Questo papà siamo noi.
Buongiorgio ed auguri a tutti
Io vivo vicina ai miei e tutti i giorni passo abbastanza del mio tempo con loro;quando arriva l'ora di andar via,mi rattristo un pochino,anche se so che li rivedrò dopo mezza giornata;ho capito che è perché mi manca mio padre,mi manca vederlo coccolarsi la mia bambina.Mia figlia si riempie la bocca e la vita di"papà"e"nonno",perciò a loro vanno i miei auguri non perché sono padri,ma per COME lo sono.
RispondiEliminaAuguri anche a te,Giorgio!
Augurissimi anche a te Giorgio.
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