17/04/12

Beppe Grillo: da comico e falso moralista

La crescita dei consensi attribuiti al movimento di Grillo sembra allarmare il Pd e perfino il partito di Vendola. Secondo i sondaggi se si votasse oggi il movimento fondato dall’ex comico genovese si attesterebbe al terzo posto, dopo il Pd e il Pdl, circa al 7,2%. Solo questo dato fa capire l’anomalia del sistema politico italiano. In nessun altro Paese europeo è possibile immaginare la nascita e la crescita di un movimento politico estremista come quello rappresentato da Grillo, che contesta da sinistra sia un partito di ispirazione marxista e comunista come quello di Vendola
che ancor più una forza di sinistra come il Pd, che si trova ancora a metà strada tra ciò che è stato, un partito comunista, e ciò che ancora non è divenuto, un partito pienamente socialdemocratico.
Il movimento di Grillo non è solo espressione dell’antipolitica, ma è anche il ritrovo di tutti gli oppositori della società moderna, del capitalismo, dello Stato, dei partiti, dello stesso Parlamento, in nome della satira che diventa condanna moralistica di tutto ciò che esiste. Che un tale tipo di movimento sia cresciuto fino al punto di divenire (per ora) la terza forza politica del Paese rivela fino a che punto la sinistra in Italia si sia arresa alla cultura dell’estremismo, alimentata in questi ultimi decenni da alcuni mezzi di informazione e dalle trasmissioni televisive alla Santoro.

Adesso sarà molto difficile riassorbire questi movimenti e rafforzare una sinistra moderata e riformista. Il punto è che lo stesso Pd ha giocato per anni con questa cultura, giustificandola, nutrendola e incoraggiandola contro Berlusconi e contro tutti gli avversari politici. Ora è difficile tenere a bada questo mostro creato dagli alambicchi degli apprendisti stregoni della sinistra italiana.
Di Paolo

1 commento:

  1. Prima di scrivere certe cose e allinearsi con il pensiero del politico di turno, vi converrebbe informarvi. Eh sì, perchè parlate del M5S come di un movimento di sinistra, quando di sinistra NON è. Al suo interno ci sono infatti persone che hanno votato a suo tempo in ogni direzione e non hanno trovato in alcun gruppo politico un mantenimento delle promesse fatte. Non è condanna pura e semplice, condanna facile e fatta dal divano di casa. E' questa vera politica, che presenta una serie di proposte attuabili e concrete, proposte VERE, fatte dai cittadini. Proposte che vanno contro le lobby, i favoritismi e soprattutto gli sprechi. E' questo che fa paura al mondo politico italiano di oggi, in maniera trasversale. E il Movimento non è nemmeno contro la democrazia, o i partiti. Il Movimento è contro questi personaggi politici, che giocano tutti allo stesso gioco. E Grillo non è il capo del Movimento, ma quello che ha detto ai cittadini "fatevi avanti, la politica è vostra e al VOSTRO servizio". Si attacca sempre Grillo, ma il Movimento è un insieme di cittadini che si ritrovano uniti sotto l'idea comune che la politica debba ripartire dal basso, dai cittadini. Chi critica potrebbe spendere meglio il proprio tempo a fare delle proposte..con sua sorpresa, si ritroverebbe a essere ascoltato.
    Estremista il Movimento? Andate a informarvi nei programma di uno qualsiasi dei Meetup.

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