Mercoledi 30 maggio 2012 alle ore 15 si svolgerà presso la sala Aldo Moro della Camera dei Deputati la presentazione del libro "Rifugiati, profughi, sfollati. Breve storia del diritto d'asilo in Italia dalla Costituzione ad oggi", di Nadan Petrovic. Inteverranno:Gianfranco Fini, presidente della Camera, Massimo D'Alema, Roberto Maroni, Nadan Petrovic
Ingresso principale
Obbligatoria prenotazione a
cerimoniale.adesioni@camera.it
L'ingresso alla Sala sarà consentito sino alle 14.40
Obbligatoria Giacca per gli uomini
IL LIBRO IN BREVE
Un resoconto dell’evoluzione della legislazione e delle prassi realizzate nell’ambito della tutela del diritto d’asilo in Italia, dalla Costituzione del 1948 fino ai suoi più recenti sviluppi. Nello stesso periodo di riferimento viene analizzato il contesto internazionale e comunitario e in particolare la sua influenza sulle politiche nazionali in materia. Il volume ripercorre l'evoluzione della legislazione e delle prassi realizzate nell'ambito della tutela del diritto d'asilo in Italia, dalla Costituzione del 1948 fino ai giorni nostri, con costanti riferimenti al contesto internazionale e al processo di armonizzazione comunitaria delle leggi nazionali volto alla creazione del Sistema europeo comune d'asilo. Oltre al doppio binario nazionale ed europeo, l'analisi si articola su più piani fra loro interconnessi - da quello storico-politico a quello giuridico e sociologico - per descrivere i molteplici aspetti che definiscono il quadro dell'asilo, restituendolo nella sua complessità. Partendo dalla disciplina nazionale sul diritto d'asilo, si affronta quindi cronologicamente il quadro giuridico di riferimento: dal dettato costituzionale (art. 10 comma 3) e dalla legge n. 722/54 di ratifica della Convenzione di Ginevra sul riconoscimento dello status di rifugiato alle ultime disposizioni legislative in materia, come la legge n. 189/02 e i decreti legislativi in attuazione delle direttive UE in materia d'asilo. Il testo affronta infine criticamente l'approccio "emergenziale" alla materia - coincidente soprattutto con i periodi di maggiore incidenza degli sbarchi - valorizzando l'originalità del modello italiano di accoglienza basato su di un sistema di governance multilivello, ossia sulla realizzazione di interventi decentrati e integrati promossi dalle associazioni del privato sociale e dagli Enti locali attraverso l'attivazione di reti territoriali basate sul dialogo fra il centro e le periferie e sulla partecipazione sinergica degli attori pubblici e privati presenti sul territorio.
L’AUTORE
Nadan Petrovi´c ha svolto un ruolo di primo piano nella costruzione del dispositivo nazionale d'asilo, ricoprendo, tra l'altro, l'incarico di coordinatore nazionale ICS - Consorzio italiano di solidarietà, di capo segreteria centrale del PNA - Programma nazionale asilo e di direttore del servizio centrale SPRAR - Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. È stato consulente del Capo dipartimento DLCI del Ministero dell'Interno e del Direttore generale del DGCS del Ministero degli Affari esteri, collaborando in qualità di esperto con le Nazioni Unite, la Commissione Europea e il Consiglio d'Europa. Attualmente è responsabile dell'Unità SID dell'OIM (Organizzazione internazionale per le migrazioni).
Con contributi di Laurens Jolles, Predrag Matvejevic, Josè Angel Oropeza, Angela Pria.
Ingresso principale
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L'ingresso alla Sala sarà consentito sino alle 14.40
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IL LIBRO IN BREVE
Un resoconto dell’evoluzione della legislazione e delle prassi realizzate nell’ambito della tutela del diritto d’asilo in Italia, dalla Costituzione del 1948 fino ai suoi più recenti sviluppi. Nello stesso periodo di riferimento viene analizzato il contesto internazionale e comunitario e in particolare la sua influenza sulle politiche nazionali in materia. Il volume ripercorre l'evoluzione della legislazione e delle prassi realizzate nell'ambito della tutela del diritto d'asilo in Italia, dalla Costituzione del 1948 fino ai giorni nostri, con costanti riferimenti al contesto internazionale e al processo di armonizzazione comunitaria delle leggi nazionali volto alla creazione del Sistema europeo comune d'asilo. Oltre al doppio binario nazionale ed europeo, l'analisi si articola su più piani fra loro interconnessi - da quello storico-politico a quello giuridico e sociologico - per descrivere i molteplici aspetti che definiscono il quadro dell'asilo, restituendolo nella sua complessità. Partendo dalla disciplina nazionale sul diritto d'asilo, si affronta quindi cronologicamente il quadro giuridico di riferimento: dal dettato costituzionale (art. 10 comma 3) e dalla legge n. 722/54 di ratifica della Convenzione di Ginevra sul riconoscimento dello status di rifugiato alle ultime disposizioni legislative in materia, come la legge n. 189/02 e i decreti legislativi in attuazione delle direttive UE in materia d'asilo. Il testo affronta infine criticamente l'approccio "emergenziale" alla materia - coincidente soprattutto con i periodi di maggiore incidenza degli sbarchi - valorizzando l'originalità del modello italiano di accoglienza basato su di un sistema di governance multilivello, ossia sulla realizzazione di interventi decentrati e integrati promossi dalle associazioni del privato sociale e dagli Enti locali attraverso l'attivazione di reti territoriali basate sul dialogo fra il centro e le periferie e sulla partecipazione sinergica degli attori pubblici e privati presenti sul territorio.
L’AUTORE
Nadan Petrovi´c ha svolto un ruolo di primo piano nella costruzione del dispositivo nazionale d'asilo, ricoprendo, tra l'altro, l'incarico di coordinatore nazionale ICS - Consorzio italiano di solidarietà, di capo segreteria centrale del PNA - Programma nazionale asilo e di direttore del servizio centrale SPRAR - Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. È stato consulente del Capo dipartimento DLCI del Ministero dell'Interno e del Direttore generale del DGCS del Ministero degli Affari esteri, collaborando in qualità di esperto con le Nazioni Unite, la Commissione Europea e il Consiglio d'Europa. Attualmente è responsabile dell'Unità SID dell'OIM (Organizzazione internazionale per le migrazioni).
Con contributi di Laurens Jolles, Predrag Matvejevic, Josè Angel Oropeza, Angela Pria.
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