25/11/11

Quelli che avevano detto: via Berlusconi da solo vale 300 punti di spread

"La vita politica italiana ha bisogno di serieta', onesta' e rigore. Per questo mi aspetterei delle parole di scuse da parte di coloro che fino a poche settimane fa sostenevano selvaggiamente che l'aumento dello spread fosse legato al precedente governo e imputabile direttamente alla persona del presidente Berlusconi. Costoro oggi dovrebbero pronunciare parole di verita' e provare un minimo senso di vergogna". Lo afferma Sandro Bondi, Pdl.
Quelli che avevano detto: via Berlusconi da solo vale trecento punti di spread
Bersani (31-10-2011) - ''L'Italia e' in pericolo, serve un colpo di reni. Servono subito delle novita' politiche e riforme vere e immediate''. Oggi lo spread tra Btp e Bund ha sfondato di nuovo quota 400. […] L'Italia corre un serio pericolo. E' del tutto evidente che le promesse del governo all'Unione europea hanno avuto un effetto nullo a causa della mancata credibilita' dell'esecutivo e dell'inadeguatezza degli impegni. Ora non c'e' piu' il tempo per crogiolarsi con le favole. Per far ripartire l'Italia ed evitare guai peggiori c'e' bisogno di un colpo di reni, di discontinuita', di una chiara novita' sul piano politico e di avviare decisioni di riforma vere e immediate''.
Donadi (31-10-2011) - ''Ecco i risultati della letterina di buoni propositi di Berlusconi all'Ue, un drammatico lunedi' nero per la Borsa: Btp al 6.18, spread tra Btp e Bund a quota 400. Siamo sul Titanic ma, mentre l'iceberg si avvicina, il governo suona i violini. Serve una nuova nave, una nuova rotta e nuovi motori''.
D’Alema (7-11-2011) ''E' evidente che il permanere di Berlusconi al suo posto e' come una tassa imposta a tutte le famiglie italiane'' ''Basta vedere cosa e' successo in queste ore. E' bastato che si diffondesse la voce che Berlusconi si fosse dimesso perche' i tassi di interesse sui titoli pubblici cadessero''.
Buttiglione (8-11-2011) ''Berlusconi vale 300 punti di spread, sono punti della mancanza di fiducia nella politica italiana''.
Orlando (9-11-2011) "I mercati e l'Unione europea dubitano ormai fortemente delle promesse di Berlusconi. La sua inesistente credibilita' ha fatto si' che lo spread tra i Btp decennali e i Bund tedeschi e' volato a livelli insostenibili e che la borsa di Milano e' crollata. Non c'e' piu' tempo per l'Italia: il presidente del Consiglio se ne deve andare subito prima che sia troppo tardi". […] "Noi non ci fidiamo del premier a tempo perso, come non si fida l'Unione europea, e continueremo a vigilare affinche' l'Italia sia presto liberata da questo peso ingombrante che la sta affossando".
Di Paolo

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