Dare vita alle cose
Il 24 novembre Wim Dierckxsens ha presentato il suo libro “Susanna e il mondo del denaro” (Ed. autorinediti , 2011) ai ragazzi della scuola Familiare di Nomadelfia
Abbiamo l'abitudine all'acquisto, facciamo soldi per comprare oggetti sempre nuovi per voler stare meglio, spesso non riuscendoci. Siamo abituati a produrre rifiuti, separandoli poi, con cura, negli appositi cassonetti, bianco (per la carta), blu (per vetro e plastica), marrone (per tutto il resto).
Ci sforziamo di percorrere questa strada per salvare il salvabile del nostro pianeta Terra, sentendoci virtuosi a volte, ma più spesso inadeguati e impotenti di fronte ai meccanismi del macro-riciclo.
Ma questa non è l'unica via.
Susanna è una bambina che ha il nonno economista in giro per il mondo. È una bambina che si fa domande importanti sul mondo degli adulti e si chiede perché questo “mondo al contrario” vorrebbe inglobarla.
Suo nonno è un signore di 63 anni, con barba e capelli bianchi, che cerca di rispondere alla nipotina spiegando l'economia in termini comprensibili. Susanna mette a nudo le profonde contraddizioni del nostro sistema di vita. Come tutte le bambine vorrebbe passare più tempo con i suoi genitori, ma loro sono sempre al lavoro per guadagnare denaro e comprare nuove cose per stare meglio; per comprare anche la giacchetta alla moda che Susanna ha visto nel cartellone pubblicitario, davanti a casa sua, e che vorrebbe indossare per andare a a spasso con le amiche.
Suo nonno conosce le grandi contraddizioni sulle quali si basa l'economia: se gli oggetti prendessero vita come in un cartone, non li si sciuperebbe e li si farebbe durare il più possibile; l'equazione “più consumo = più guadagno” proposta dal consumismo non avrebbe più presa.
Susanna, con le sue domande innocenti, convince il nonno che è necessario cambiare il nostro modo di pensare il mondo: non come una miniera inesauribile di risorse ma come un luogo caro da conservare e accudire, un tutto di cui facciamo parte.
Questo nonno si chiama Wim Dierckxsens, economista di fama internazionale, ed è venuto a Nomadelfia a spiegare l'economia mondiale e le sue contraddizioni agli alunni di medie e superiori.
Susanna è la sua nipotina e ha le stesse domande di ogni bambino del mondo; come ogni bambino desidera una vita diversa per sé e per i suoi genitori, con più tempo di relazione e meno fretta.
In fondo Susanna rivela il desiderio nascosto di noi tutti.
Molto bello e interessante! E tanto di capello a Wim Dierckxsens per ciò che sta tendando di fare...
RispondiEliminaAnche se io sono purtroppo convinto che il punto di non ritorno sia stato superato e che oramai l'unico modo per uscire da questo "mondo al contrario", che io solitamente definisco "mondo storto" (ma il concetto credo sia lo stesso), sia ricostruirlo una volta che sarà collassato! E credo che non manchi poi molto al crollo...credo si tratti di mesi o più probabilmente pochi anni, non certamente secoli!