25/01/12

Buona caduta da Cavallo a tutti e che sia una conversione ad U

Cadete, cadete se potete e fatelo oggi, giorno della Conversione di San Paolo. Boom! Che botta! Ti sei fatto male? Sicuramente non tutti oggi saliremo su un cavallo per andare al lavoro, accompagnare i figli a scuola, andare a fare la spesa (andateci leggeri tanto non c'è quasi più niente sugli scaffali) però vi auguro una piccola caduta, non dalla sedia in ufficio per far causa al titolare, ma una piccola caduta che può essere una sana folgorazione, una fastidiosa scossa, ovviamente in senso spirituale, non coinvolgendo il vostro collega in questo gioco al pizzicotto.
Mi impressionò tanti anni fa il commento, a tal proposito, di Suor Elisabetta Petruzzella (della quale oggi ricorre anche l'anniversario quindi auguri!): "la vera Conversione di san Paolo fu, una volta caduto, quella di vedere le cose da un'altra angolazione, da un altro punto di vista". Ecco la vera conversione, quella ad U, per intendersi: cambiare punto di vista, mettersi di lato, lasciarsi pizzicare! Ohi, che botta che sarebbe per il mondo intero!
Buongiorgio!

7 commenti:

  1. Bel post, per iniziare con la carica giusta la giornata! Anche io penso spesso alla caduta da cavallo di Paolo. Credo che anche oggi capiti se non a tutti a moltissimi, di vivere una esperienza come quella di Paolo. Ma la maggiorparte di noi, trovano poi una marea di spiegazioni "razionali": è stata solo una "coincidenza", per forza ho visto una luce e sentito voci, sono le conseguenze della botta alla testa che ho preso....e proprio mentre scrivo questo....una scossa di terremoto mi ha spostato sulla sedia...ovviamente una "coincidenza"!!! Sto in provincia di Varese, speriamo non sia un'altra scossa a Verona, perchè se così fosse è stata bella forte, per sentirla fino a qui!!

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  2. ovvio, solo una "coincidenza"...
    ...meno male che non sono caduto dalla sedia e non ho perso la vista per 3 giorni! :-)

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  3. Dovreste leggervi un romanzo: THORNTON WILDER, Il ponte di san Luis Rey. Allora sì vi verrebbe da tremare alle gambe a proposito di coincidenze. Almeno a me ha fatto questo effetto. A "U"!

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  4. Caduto per la tremarella alle gambe allora!

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  5. Mi hai incuriosito molto don...anche perchè di "coincidenze" negli ultimi anni me ne stanno veramente capitando tante...o forse mi sono sempre capitate ma ora ci faccio caso, mentre prima non notavo.
    Ho fatto una googlatina veloce e ho trovato questo:

    La "filosofia" di Wilder in questo libro riassunto da Farfadette è: «O noi siamo vivi per caso e per caso moriamo, oppure viviamo secondo un piano e secondo un piano moriamo».

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  6. Don...nel leggere le recensioni de "Il ponte di San Luis Rey", mi è tornato in mente un libro che ho letto questa estate: XY di Sandro Veronesi...se non lo hai letto te lo consiglio...uno dei due protagonisti è un tuo "collega"... :-)

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