29/02/12

Cronache di una madre imperfetta 3.Dannose aspirazioni

Questa settimana avevo in proposito un altro argomento ma sabato è successo un episodio mentre Jennifer si stava divertendo,che molto mi ha fatto sentire in colpa come mamma.Troppo spesso e involontariamente,vorremmo che i nostri figli seguissero dei gloriosi schemi di vita prefissati già nelle nostre menti.Non credevo che ci sarei caduta anch'io,con l'aggravante che la bimba è così piccola che qualsiasi aspirazione è prematura e con l'ulteriore aggravante dell'assurdità del mio sogno di madre.

La notte poi l'ho accarezzata nel sonno e dubito di poter dimenticare quello che ho fatto,anche se non è gravissimo.Giorni fa al parco c'era un bambino più piccolo della mia che stava giocando a calcio con la madre,come mi ha vista,l'ha mollata e ha sempre cercato me come avversaria sportiva.Empatia, si chiama.Sabato un signore ci ha prestato un pallone leggerissimo.Si divertivano da matti Jennifer, il papà e il nonno, cioè mio papà. E lei non cedeva alla tentazione di prendere la sfera con le mani, ma calciava tiri ben assestati.Io avrei voluto un figlio maschio per un solo motivo: farlo diventare calciatore.Per il resto, preferisco di gran lunga una patatina.Così ho ricordato una ragazzina del mio paese sugli 11-12 anni alta e secca secca che ho visto in parecchie sfide a pallone con dei ragazzini e decisamente più brava di loro.Una ragazzina coi capelli lunghi, molto femminile, ma un asso del calcio.E ho visto così mia figlia a quell'età e campionessa del rettangolo erboso verso i 20 anni e io sugli spalti a tifare per lei.Così, quando Jennifer ha cercato lo scambio con me, le ho mandato un assist deciso e l'ho colpita alla manina.La palla era una piuma ma è scoppiata a piangere,ci era rimasta male.Quando singhiozzando ha detto per due volte:-Non gioco più-sarei voluta sprofondare!Per fortuna che poi ha ripreso.Senza che io sognassi una baby-calciatrice, lei è e sarà la mia vita e farà quello che vuole.

2 commenti:

  1. Che bel racconto...è per me la cosa più bella giocare con i figli e diventare noi genitori più "bambini" di loro! Non credo ci sia stata nessuna "imperfezione di mamma" in questo racconto...e poi se vvogliamo generalizzare la mamma è sempre perfetta anche nella sua imperfezione! Tu potrai fare tutti i progetti che vuoi e persino costringerla (so che non lo farai tu) a fare quello che vuoi, ma un giorno, ti manderà a quel paese e farà solo e unicamente di testa sua! E' la vita! Godi tanto di questi momenti in cui è piccola e piange teneramente per una palla di piuma sulla mano! Certi momenti poi non torneranno più! Ce ne saranno di altri, di diversi...ma questi mai più!

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  2. io non sopporto le femmine che giocano a pallone. Ecco, l'ho detto

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