18/04/12

Tunisini rimpatriati ed imbavagliati: bufala o tragedia all'italiana?

Gira in rete questa foto, anzi, impazzisce la Rete per questa foto ad opera di un certo Francesco Sperandeo: "Guardate cosa è accaduto oggi sul volo Roma-Tunisi delle 9,20 ALITALIA. Due cittadini tunisini respinti dall'Italia e trattati in modo disumano. Nastro marrone da pacchi attorno al viso per tappare la bocca ai due e fascette in plastica per bloccare i polsi. Questa è la civiltà e la democrazia europea.
Ma la cosa più grave è stata che tutto è accaduto nella totale indifferenza dei
passeggeri e alla mia accesa richiesta di trattare in modo umano i due mi è stato intimato in modo arrogante di tornare al mio posto perché si trattava di una normale operazione di polizia...
Normale??? Sono riuscito comunque a rubate una foto! Fate girare e denunciate!".

Verità o bufala?

Intanto l'amico deputato Andrea Sarubbi ha presentato sul caso una interrogazione parlamentare: "Al ministro dell’Interno. Per sapere – premesso che: secondo quanto riportato dalla stampa, sul volo Alitalia Roma–Tunisi delle 9.20 di martedì 17 aprile, sarebbero state imbarcate anche due persone di probabile nazionalità tunisina, scortate da quattro agenti di P.S. in borghese; i due migranti avrebbero avuto i polsi legati con delle fascette ai polsi e la bocca tappata con un nastro da pacchi; i testimoni - che hanno scattato anche una foto, diffondendola in rete - raccontano che, alle loro rimostranze, gli agenti avrebbero risposto dichiarando che si sarebbe trattato di una “prassi usuale” - : se i fatti esposti in premessa corrispondano al vero; se, in caso affermativo, si sia trattato di un rimpatrio e quali fossero le sue motivazioni; se il ministro intenda agire in sede disciplinare contro gli agenti che avrebbero praticato tali trattamenti inumani verso i due cittadini stranieri;
nel caso in cui fosse invece verificato che questo tipo di azione costituisce una prassi usuale, se il ministro non intenda agire immediatamente affinché tali metodi siano immediatamente interrotti e sanzionati."

6 commenti:

  1. Sicuramente la foto è vera, poi che sia prassi usuale o no poco importa. Il fotografo ha solo preso la palla al balzo che crearsi alcune migliaia di accessi alla sua pagina Facebook.

    E notorio che gli espulsi cercano di ferire le forze dell'ordine, con testate, MORSI e altre maniere, per venire denunciati e quindi OBBLIGATI a rimanere in Italia.

    Il discorso sarebbe lungo, ma qui: http://bit.ly/J3kyj7 ho scritto cosa penso su questo fatto e sul signore che sfrutta un fatto di cronaca per farsi pubblicità.

    Comunque, se proprio si vuole vedere le cose dalla giusta ottica, è il comandante dell'aereo che accetta di trasportarli solo se sono in condizioni di estrema sicurezza per l'aereo e per i passeggeri, tra cui annovero l'idiota che ha messo in rete la foto.

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  2. Grazie! Commento appropriato ed interessante. Sarei felice di ospitare come articolo la sua opinione

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  3. Certo che puoi ospitarlo, puoi prendere tutto quello che vuoi dal mio blog. Se citi la fonte ti ringrazio, se non la citi fa lo stesso.
    Io credo che l'informazione debba essere libera senza tutti quei legacci di copyright o altro.

    Basta seguire il link che h inserito nel primo commento.

    Giancarlo

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  4. Perchè non invitare il cittadino ad effettuare qualche servizio di rimpatrio, di Ordine Pubblico? Sai che foto che potrebbe fare?

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  5. Eh, tema difficile. Davvero non saprei come uscirne. Giancarlo: ci sono troppe parolacce nel tuo post, non lo posso pubblicare così.

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  6. Su lato "lirico" in effetti è un post molto personale, scritto sull'onda del momento, che poi l'onda si sia trasformata in "tsunami" me ne rendo conto.

    Ma come ex conosco perfettamente quel tipo di personaggio che viaggiava ammanettato, so di cosa sono capaci di fare.

    Ci sono ex colleghi che recano ancora i segni lasciati dalla loro idea di buonismo, e che poi si sono ricreduti quando hanno visto il loro dito sputato a terra dal "povero espulso".

    Per questo mi risulta difficile trattenermi davanti a queste notizie.

    Dulcis in fundo, poiché la notizia della foto la trovi sotto tutti i sassi, mi è capitato nel mio reader il seguente link: http://www.gadlerner.it/2012/04/18/rimpatriati.html dove definisce funzionari dei semplici agenti di polizia.

    A quel post ho risposto che il bavaglio e le manette non vengono imposte dalla polizia, ma dal comandante dell'aereo, per la sicurezza dei passeggeri, tra cui il famoso fotografo.

    Dici che il mio commento, che non accusa la polizia di nazismo, ma la assolve, sia stato pubblicato?

    Ma non pensarci neppure. Gad Lerner e compagni di merende pubblicano solo quello che va a favore delle loro teorie, il resto viene cancellato.

    Ma se hai tempo segui il mio blog, magari trovi qualche spunto meno sanguino, più adatto alla pubblicazione. Io da parte mia non mi perdo un articolo di Frews, anche se a volte scrive qualcosa che non condivido, come è normale quando si esprime il proprio pensiero in un paese democratico.

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