02/05/12

Serie A 36° giornata - La Juve pasticcia e riapre le sorti

Il risultato più inatteso arriva da Torino: la Juventus, contro il Lecce che lotta per non retrocedere, trova quasi subito il vantaggio e sfiora più volte il raddoppio. Quando tutto sembra deciso, arriva il pasticcio di Buffon che regala l'1-1 ai pugliesi. Juventus sempre in testa, ma ora solo con un punto sul Milan, che fa il suo dovere battendo l'Atalanta per 2-0.

Certo, la Juve è sempre padrona del proprio destino, avendo un punto di vantaggio con due gare abbordabili da disputare. Però intanto il distacco si riduce e la Juve non vince dopo 8 vittorie consecutive.

Balzo in avanti in Champions per il Napoli che batte il Palermo e tiene il terzo posto, a pari merito con l'Udinese, che vince in casa del Cesena; gli azzurri però vantano migliori scontri diretti con i friulani, quindi virtualmente sono terzi. Crolla invece l'Inter, sconfitta da un super Parma per 3-1. Anche la Lazio si stoppa contro il Siena, che con l'1-1 ottiene un prezioso punto salvezza. Infine anche la Roma non si sblocca contro il Chievo: 0-0 il risultato finale, anche se il risultato è condizionato da un campo molto pesante a causa dell'acquazzone caduto a Verona.

Nella lotta retrocessione, il Genoa tira un sospiro di sollievo: fatica ma batte il Cagliari per 2-1. Ora è tre lunghezze sopra il Lecce. Vittoria esterna del Bologna a Catania per 1-0.Con il Novara matematicamente retrocesso, si salva invece la Fiorentina: 2-2 al Franchi, con i piemontesi che sono stati anche in doppio vantaggio. Brutto episodio tra Delio Rossi e Ljajic: il giocatore applaude ironicamente per la sostituzione e il mister gli ha tirato un calcio e un pugno. Queste cose non si dovrebbero mai vedere, tra l'altro ora l'allenatore rischia di perdere la panchina. 

Foto di Goal.com

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