02/12/11

Tanti auguri a mio padre. Ora che sono genitore ho cominciato a capirlo.



Oggi è il compleanno di mio padre.Per anni ho creduto di non volergli bene.Perché mio padre tornava dal lavoro nervoso,perché non mi chiedeva come andava a scuola,perché era iperprotettivo con mia sorella mentre il giorno in cui venni investita da un'auto,volle che con tanto di stampelle attraversassi qualche ora dopo quello stesso tratto di strada. Io adoravo mio nonno paterno che non c'è più da alcuni anni e quando è nata mia figlia,ero certa che non avrebbe avuto un nonno come il mio. Invece,all'improvviso ho capito mio padre e mi sono resa conto che è vero che siamo uguali:lui era nervoso perché,a differenza di mia madre,più ciarliera,più incline all'approssimazione,si preoccupava troppo per noi.Mamma se stavamo male rispondeva:-Non ce pensà che te se passa.Babbo no,soffriva,si agitava finché non stavamo di nuovo bene. E non mi domandava del profitto scolastico perché sapeva che ero brava e in tanti mi fermavano per strada per dirmi quant'ero brava,che mio padre mi elogiava sempre.E adesso si arrabbia con mia sorella perché non ha il mio carattere combattivo e so perché quella volta mi ha subito fatto attraversare quella strada. Jennifer piange la sera quando deve lasciare il nonno e anche io ho capito quanto gli voglio bene. Ora mia madre è più legata a mia sorella,mi rinfaccia di essere una rompic.......come mio padre,ma a me va bene così.

4 commenti:

  1. Auguri anche nostri. Io dico sempre che la vita andrebbe vissuta al contrario. Prima nonni, poi genitori e poi figli. Saremmo perfetti. Ma non è così. E forse è meglio, più vario!

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  2. Grazie a voi. Hai proprio ragione Giorgio!

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  3. Capiamo quanto i nostri genitori ci amavano quando diventiamo anche noi genitori, confermo!
    Auguri a tuo papà anche da parte mia...deve proprio essere orgoglioso di avere una figlia così!

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