30/05/12

Don Ivan morto abbracciato alla sua, e nostra, Madonna

Come può essere un buongiorgio questo per gli amici di Mirandola, di Rovereto, di Cento e di tutta l'Emilia Romagna ed il Nord Italia?
Come può essere un buongiorgio per le sorelle lontane, la mamma malata di cuore, tutte le persone in viaggio ed al lavoro, che conosco una per una, molte delle quali forse, in questo momento, come ogni giorno, mi stanno anche leggendo.

Non lo so.
Però l'immagine di don Ivan Martini, 65 anni, da nove parroco di Rovereto, uno dei paesi della Bassa modenese maggiormente colpita dal sisma, morto nella sua chiesetta perché era rientrato per portare il salvo la Madonnina così cara a lui ed ai suoi parrocchiani.
Morto con in braccio la Madonnina, vive tra le braccia della Madonna.
Buongiorgio



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